Questo post sarebbe dovuto apparire ieri 10 settembre…ma per impegni non ho potuto.
È passato esattamente un anno da quando lo scorso 10 settembre alle 7,30 del mattino scendevo di casa per andare in aeroporto. Destinazione Milano.
Ora ci vivo bene, ho i miei amici anche a Milano che mi fanno star bene mi fanno divertire, mi fanno sentire parte integrante ed integrata di una società in cui entrare ed integrarsi non è così facile. Prima però… prima che partissi le ansie, le paure, le incertezze governavano in me mischiandosi con la forte voglia di novità e la felicità di andare a vivere con Milo.
Per me fu come tagliare per l’ennesima volta un altro cordone ombellicale che mi teneva vicino alle persone che amavo, ai miei più cari amici, ai miei hobby e passioni…. alla mia vita insomma…tagliarne un altro come avevo fatto già in passato (metti Dublino).
In effetti direte voi: ma che cosa ti spaventava tanto?
Avevo paura del nuovo, avevo paura di ciò che non conoscevo….ma soprattutto paura che una volta trasferitomi a Milano, al di fuori della mia famiglia, tutti avrebbero dimenticato chi ero, che i miei sforzi nel coltivare le amicizie qui si sarebbero nullificati una volta andato a vivere lontano.
Per fortuna avevo chi mi consolava in quei giorni, il mio caro amico Ibor! Lui mi diceva in continuazione: “se quando ritornerai almeno una delle tue amicizie, sapendo che sei qui, si farà sentire per vederti, allora saprai di non aver fallito nulla nella vita, ma di aver costruito rapporti saldi e sinceri!” …. la prova fu il mio primo Natale a casa di ritorno da MIlano! Grazie Ibor….grazie a tutti i miei amici e le mie cumpagnelle napulegne che ancche se non vedo spesso…so che ci sono e che ancora mi voglio bene.
E ora che tra una settimana sarò di nuovo su a Milano…parto contento… so di tornare e ritrovare i miei amici che mi aspettano lì: Laroxx (dobbiamo organizzare quella famosa cosa per nostro figlia!), Simo, Laura T, Carlo, DHG, Sam,(anche consosciuto come mio figlia!) e altri... per poterci rialcolizzare come è consono ad un mezzo irlandese come me! E poi?…Poi ovvio che mi dispiacerà lasciare i miei amici di qui…ma so di non aver fallito con voi… e quindi…continueremo ad essere amici anche vedendoci poco! Vi voglio bene 🙂
Mi ricordo di essermi sentita esattamente allo stesso modo, ma grazie al cielo, è anche andata allo stesso modo.
Mi manca un sacco andare a correre con Evelyn, ma tutto il tempo che passavo con lei ora lo passo con voi e quando torno a casa lei c’è sempre.
Mi sta venendo il diabete viste le melensaggini che sto scrivendo, ma a ‘sto punto vado fino in fondo e vi dico che vi voglio davvero bene.
Vado ad amputarmi un piede, tante care cose a tutti.
Muah, amor.
LR
Sono contento di sentirti cosi vivo!
E’ bello sapere che ti lasci belle persone alle spalle e ne hai di nuove davanti. Spero anche io un giorno di potermi levare da questa città.
….si, ricordo come se fosse ieri il giorno della tua partenza, così come ricordo tutte le sensazioni, le parole, le lacrime che hanno accompagnato gli ultimi momenti insieme prima che andassi via…è passato un anno, alcune cose sono cambiate, altre sono rimaste così come erano…di sicuro non è cambiata la sensazione di leggera tristezza che mi prende ogni volta che vai via, ma nemmeno quella di immensa gioia al pensiero del tuo ritorno. E’ brutto non poter condividere i momenti di ogni singola giornata come accadeva in passato, ma è bello ritrovarsi e rivivere con immutato affetto e immutata gioia seppur poche giornate insieme.
…Comunque ero sicuro che avresti trovato nuovi amici…non è difficile volerti bene amico mio…
Ora ti lascio altrimenti piango 😥
…don’t forget that wherever I go, I’ll never get you over ’cause you are always in my heart…
Ti voglio bene
@LaRoxx: mi hai lasciato senza parole! ecco perché sn contento di esserti amico!
@rano: tesoro, dai tempo al tempo, le cose fatte di corsa e fretta non sempre vengono bene… di sicuro un buon futuro ti sta aspettando per farti sentire più libero e felice! 😀
@Ibor: sei stato uno dei motivi principali con le tue parole e il tuo affetto, per il quale nel periodo di crisi post arrivo a milano, ho reagito e ce l’ho fatta! grazie tesò ti voglio tanto bene!
Oramai sei Samanthodipendente, ma non ti biasimo!
:*
Mi mancate tutti