FALLO con nonchalance

Post che nasce dalla continua osservazione del genere umano in formato frocio, in ambienti sportivi.

Tutti voi conoscerete Grindr… o meglio… riformulo la frase: tutti voi omosessuati conscerete Grindr; questo programmino per “telefoni intelligenti” che collegando ad internet fa una ricerca dei maschietti gai o curiosamente froci, o anche chiamati cripto-checche intorno a noi. Tu li contatti, loro ti contattano, vi scambiate foto, info, cazzi e mazzi (nel vero senso della parola) e poi se l’articolo interessa, ci si vede e quello che viene… viene!

Possiamo paragonarlo un po’ al mercato del pesce…e qui i doppi sensi si sprecano.

Sapete cosa significa il Grindr? .. no? Beh ve lo dico io: trita carne!

Comunque non ci interessa questo, quel che importa è l’uso che ho notato viene fatto nelle palestre.

Premetto che frequento una palestra in cui il tasso di omosessualità  è pari l 92%, ma è pur sempre una palestra piacevole da frequentare dove ancora si respira il rapporto umano un po’ tra tutti (tranne con quelle che fanno le dive…ma è così da per tutto).

I miei cari colleghi di palestra, quelli stramuscolosi, o anche poco muscolosi, che fanno le super maschie, ma che emanano gaiezza da tutti i pori, che quando entrano in sala tra di loro si salutano con bacetti, abbracci, palpatine di culo e urletti striduli magari dandosi della “stupida!” o “sciocca” o ancora “pazza” tra di loro a denti stretti, sono quelli che quando si allenano hanno sempre l’aifon in mano e tra un esercizio e l’altro li vedi con lo sguardo fisso sul loro schermo a scrivere, e magari li sorprendi anche a scattarsi foto negli specchi della palestra mettendo bene in vista pacco e muscoli.

La cosa che mi fa ridere tantissimo è il fatto che quando poi ci passi accanto per cambiare attrezzo o andare a prendere i pesi, le reazioni sono varie: c’è chi manda il cellulare in lock screen; chi lo inclina verso il petto per non farti vedere quello che fa; chi lo capovolge; chi lo copre con le mani e chi invece semplicemente esce dall’applicazione, tutti con sguardi colpevoli che provano a fare i finti tonti!

Rido perché lo usano e poi se ne vergognano! Rido perché non capiscono che Grindr ha una grafica riconscibilissima e perché credono che facendo così non li sgamo!

Ammetto che quando ero single e tanto apina Maia che impollinava di fiore in fiore lo usavo anche io e in palestra ho fatto le migliori scoperte (senza mai contattarli però….quale muscoloso avrebbe preso uno come me? Ahahaha).

Ammetto però che trovo il tritacarne davvero un posto squallido: ci vai solo se vuoi scopare… e io non sono stato un santo tutte le volte che l’ho usato a scopo di scopa (poi altre volte l’ho usato per chiedere di locali dove andare quando ero in città che non conoscevo oppure per sgamare chi pensavo fosse consorella), ma forse i miei colleghi di palestra non sanno che esistono altri modi più signorili per fare acchiappanze onlain!

Twitter è un covo di bei ragazzi ghei … su sorelle! Almeno interagite meglio e l’acchiappanza viene sotto forma di twit e di chiacchierata informale che parte senza nessun foto di piselli o culi!

InstaGram: fantastica applicazione per fare sharing di fotografie con il tuo cellulare intelligente, community popolata da bei ragazzi che quando ero singol mi contattavano spesso, ora che ho il fidanzato per fortuna si limitano a commentare le foto che ho col mio patatone e si compiacciono della coppia. Almeno anche qui, care consorelle, potete fare acchiappanze facendo finta di essere artiste della fotografia e soprattutto in maniera discreta.

Chiaro che tutto dipende dalla capacità di acchiappanze che uno ha… se poi sei capace solo di fare conquiste mostrando il pacco regalo che Madre Natura ti ha dato…allora sei un caso disperato e senza rimedi.

Sarei curioso di sapere voi cari lettori… in che modo multimediali fate acchiappanze.