Antropologia femminellica #2

Di checcacculturarsi non si finisce mai… ed è sempre buono conoscere le specie gaie che si possono incontrare nella giungla cittadina.

Milano mi ha dato la possibilità di notare e di studiare più da vicino altre due varianti della razza frocia. Queste due razze vivono anche nel sud della penisola italiana…ma lì sono solo un po più represse…qui hanno più il coraggio e la possibilità di esprimersi senza timori!

Ma vieniamo a noi.

La fonata: (capellum fonatum evidentis) – la vedi aggirarsi in strada, o in disco o in metro sempre ben vestita. Mai un particolare fuori posto. Adora i bei vestiti, specie se firmati e costosi (così da esbirli con le amiche e magari davanti ad un aperitivo). Usa molto spesso scarpe stilo mocassino basso ed esclusivamente in pelle. Sfoggia, nel 90% degli esemplari che ci è dato trovare in giro, una perfetta manicure. Diciamo che questa potrebbe essere un’evoluzione della Plissettata (vedi prima lezione) ma dallo stile più ordinato. La sua carattersitica principila viene riscontrata nei capelli! Lunghi o corti, essi sono sempre tenuti da una forte impalcatura che li fa andare indietro e li tiene fermi. L’impalcatura viene creata con una tecnica particolarissima : la nostra fonata dopo aver shampato e piastrato i suoi capelli, con l’ausilio di un buon phon e di tanta tantissima lacca, spazzola all’indietro i suoi capelli fino a formare una capigliatura formidabile che nemmeno 5 ore di disco sfrenata, di umidità e pioggia riescono a scompigliare!

Troviamo poi la Shakirata: (shakirante similaris) – poche riche per descriverla. Quest’esemplare tiene sempre nascoste le sue abitudini di vestiario fino a quando nel week-end non si reca in qualche locale gaio dove mette in mostra tutto il suo armamentario. Vestita sempre in modo attillato e nel 99% dei casi indossa sempre canottierine succinte (3 o 4 taglie inferiori alla propria) e pantolini vita bassissima e scarpe appariscenti. Attenzione però: le sue braccia non sono mai completamente nude! Bracciali, braccialetti e suppellettili varie adornano le sue braccine esili e femminee. I capelli quasi sempre scombinati e di lughezza media, vengono portati in maniera gonfia e sempre appariscente.

Ancora meno parole per descrivere quella che volgarmente viene chiamata L’amica mancata. (defilippis refiutatis) È colei che ha partecipato per anni ed anni ai provini di amici di mario de filippi senza mai però riuscire ad entrare in trasmissione. Questo suo dispiacere è stato a lungo somatizzato fino ad esplodere. Su ogni musica la vedi montare istantaneamente sensuali coreografie stile Britney o Christina Aguilera, e se mai le capita un microfono tra le mani…beh sò cazzi amari per le orecchie del pubblico! Ovvio che nella maggiorparte dei casi indossi scarpe da modern-jazz o da danza moderna tipo le Freddy, le Dimensione Danza o le Dhea!

Ultima in ordine di lezione oggi abbiamo la Borsettata: (frocia marsupialis) Appartiene alla famiglia delle froce chic e supergriffate. Spesso porta un filino filino di barba per dar sfogo a quel poco di testosterone maschile che le è rimasto in corpo. Ma mai e dico mai la troverete senza la sua borsa, e le dimensioni variano dalla medio grande alla medio enorme, portata sull’avambraccio e di solito abbinata alla giacca che portano. La vedrete sempre accompagnata da un’amica il più delle volte appartenente alla specie delle Hilton familiae.

Ecco…spero che con questa piccola e veloce lezione abbiate potuto apprendere un po più di antropologia frocia e riuscirete così ad orientarvi meglio in questa selva oscura che è la cultura e la razza gaya, in maniera sempre più disinvolta!