E poi vabé, ci sono quelle notti in cui anche se mentre sei sul divano hai un sonno che senti che lo stupro di Morfeo questa volta non serve, vai per metterti a letto e gli occhi ti si spalancano, il sonno passa e tu smadonni!
Forse non smadonni nemmeno subito, e magari credi sia solo momentaneo perché hai interrotto quell’attimo di abbattimento da divano, poi peró passano i minuti e ti rendi conto che sí, il sonno ti ha fatto ciao ciao con la manina lasciandoti a letto insoddisfatto come u a scopata senza orgasmo.
Il tempo passa (lento sto bastardo) e la mente parte per voli pindarici, per viaggi senza ritorno e senza un filo conduttore.
Pensi che è arrivato il momento di intraprendere la tua battaglia ai carboidrati e ai grassi perché – anche se fuori piove e fa fresco – l’estate si avvicina e non vuoi fare la figura della soppressata in costume.
Poi ecco che da lì la mente si sposta e ti ritrovi in bici che ascolti musica e attraversi una pista ciclabile costeggiata da alberi che ti fanno ombra ,quà e là, dalla forte luce del sole e ti regalano quei momenti di frescura che tanto si desiderano quando si pedala sotto al sole; non sai se stai sorridendo in quel momento mentre sei in bici ma sai che è per te un momento felice, ne sei sicuro, lo senti dentro.
Ed ecco che paffete! E ti ritrovi a ragionare sulla politica e ti dici che questo, sí l’Italia è proprio un paese per vecchi e persone fesse; che se al potere c’è stato il Nano per tanti anni in maniera visibile è stata soprattutto colpa della nostra ignoranza; e ora che è ancora al potere – non si vede ma c’é – ti chiedi perché? Perché la nostra politica sia dovuta divenire lo sberleffo di quasi tutto il mondo; perché eleggiamo un capo dello stato – Presidente Della Repubblica – se poi i poteri che ha sono limitatissimi e sempre controllati dalle camere, dal (s)consiglio dei ministri e tanti altri pezzi di infami inutili! Tanto vale fare un’elezione a Miss o Mister Quirinale e mettere una bella gnocca o un gran lezzo di fico Giovane al posto di quei matusa che abbiamo in politica e facevamo bella figura anche con Zia Betty II d’Inghilterra!
E se ancora pensi che c’è il rischio di vedere Prodi, sí lui, proprio il mortadella, vincere le elezioni allora proprio cominci a desiderare non pensare più, ti auguri che un’asteroide cada e li colpisca mentre sono TUTTI in riunione insieme e faccia piazza pulita; vuoi sfuggire al pensiero di questa nuova, anzi, reimpastata casta politica ed evitare di dover pensare che se vuoi campare bene all’estero te ne devi andare!
Allora supplichi il tuo cervello di spegnersi, di placarsi, conti pecore, capre, mufloni, sirenette, pesci palla, pesci nemo, cazzi, mazzi e tutto il contabile (magari divisibile per 2 o suoi multipli) … E quando nemmeno questo funzia allora la tua anima straziata urla nel silenzio “MORFEO! CAZZO, STUPRAMI DI BRUTTO E LASCIAMI ESANIME A LETTO!”
Io l’ho appena fatto…speriamo funzioni!