Una vecchia canzone di Laura Pausini recitava “Quando L’amicizia ti attraversa il cuore, lascia un’emozione che non se ne va”..beh, senza dubbio è cosi, ma quando ci sono di mezzo i talent televisivi ed entra in gioco la competizione, dell’amicizia te ne frega ben poco.
Il format televisivo di Maria De Filippi “Amici” (così come gli altri famosissimi talent show di cui siamo a conoscenza, da “Xfactor” al nuovo “The Voice” nostrano) è un esempio lampante della competizione, ma è più una contraddizione ricorrente, che ogni anno non tarda a farsi valere in tv.
Quest’anno Mariah ha sfornato tre nuovi talenti, che come quelli delle precedenti edizioni, per quanto riguarda il mio punto di vista estremamente soggettivo (ma che allo stesso tempo, spero possa influenzarvi LOL) non portano nulla di nuovo alla musica italiana.
Siamo arrivati ad una fase di stallo, dove bene o male in radio sentiamo sempre le solite canzoncine smielate, con basi musicali più o meno simili. Questo non è per discriminare il lavoro di tanti musicisti o di tanti cantanti emergenti, ma è per sottolineare una realtà oggettiva dei fatti. Prendiamo ad esempio Alessandra (H)A(il)moroso : se mettessimo a confronto una canzone dell’ultimo album 5 PASSI IN PIU – ANCORA DI PIU (che a furia di essere ripubblicato con nuovi inediti, avrebbero potuto farci un Best Of/Greatest Hits) e una dell’album precedente IL MONDO IN UN SECONDO, ci accorgeremmo che il sound e la tematica dei testi NON CAMBIA. Sta poveraccia sta sempre a piangere e con tutte le lacrime che versa ad ogni disco, ci si potrebbero riempire bottiglie d’acqua per rivenderle nei supermarket (Lool) nonostante capitino quelle due o tre canzoni, dove ad un tratto le passa il ciclo e finalmente torna nelle terre di Eros (e non parlo di Ramazzotti).
Ma veniamo al punto; dopo aver fatto questo confronto con LA STESSA CANTANTE, provate ad ascoltare qualche brano di (MAR)Emma Marrone tipo che ne so “Amami”, tratta dall’ultimo lavoro discografico “Schiena” e ditemi se trovate delle differenze tra le canzoni della Marrone e della Amoroso.
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La cosa che mi fa sorridere di più, è che quest’anno si pensa di aver rinnovato il talent televisivo inserendo una “Novità” che porta il nome di MORENO (nonchè vincitore dell’edizione 2013). Il ragazzo tratta un genere “nuovo” (per il talent) che sarebbe quello Rap/Freestyle, ma che di certo non è una novità per il nostro paese (non a caso, abbiamo rapper bravissimi come Jovanotti, che nella sua carriera ha saputo spaziare verso altri generi). Con questo voglio dire che ci sono persone che lavorano da anni praticando questo genere ma #nessunoselicaga e si vedono messi in secondo piano rispetto a un artista emergente, che pur facendo quel che fanno loro (e forse anche peggio) viene considerato come “LA NOVITà”.
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Di novità non si può parlare nemmeno nel caso di Greta e Verdiana, che come dicevo prima, per me sono (e spero non saranno, dato il loro SMISURATO talento) le copie di Alessandra Amoroso ed Emma. La colpa ovviamente non ricade sulle cantanti in questione, ma sulle loro case discografiche, che da qualche anno a questa parte stanno sfornando prodotti discografici “standardizzati”, per cui il cantante (o cantautore che sia) perde il fattore chiave, ossia LA PERSONALITA’.
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E voi che ne pensate? Come intendete il concetto di Novità? E’ davvero nuova questa musica che circola nel nostro paese? Intanto Vi lascio alla pleilist della settimana!
Totalmente d’accordo. Non a caso il punto debole di questi talent spesso si riscontra quando vengono presentati i cosiddetti inediti, quasi sempre inascoltabili o comunque destinati ad avere vita breve. Di gente di talento che canta bene con questi programmi si trova pure, ma è la mancanza di autori capaci di scrivere canzoni che esaltino le qualità dei cantanti il vero problema.
Il mio problema è che davvero non riesco a capire l’entusiasmo del pubblico italiano per sta massa di falliti. Cioè… lo si sa benissimo che chi entra in questi talent è solo perché anche se bravo/a ha avuto una forte raccomandazione (aka calcio in culo), e che tutto viene pilotato dall’interno in base ai gusti del pubblico e chi o cosa faccia più ascoltatori/telespettatori. I loro singoli poi, ha ragione JC, durano poco, il tempo di una scorreggia (se posso usare un eufemismo). Per non parlare poi di quanto copino i ritmi e le basi di canzoni e di cantanti con la C maiuscola e che della musica ne hanno fatto un’arte. Prendete Emma che appena inizia la sua “Amami” pare di ascoltare il remake di “io Canto” della Pausini! Il peggio è che arrivano ad intaccare anche concorsi Nazionali importanti e a vincerli grazie alla forte influenza di Maria e del suo entourage. Nooo! Niente da fare: non mi convincono sti talent (forse forse mi piace ancora XFactor!)
Bah, sarò pessimista ma io vedo poco talento italiano, o quantomeno, il talento c’è ma viene o usato impropriamente o nascosto. Gli esiti dei talent show sono quasi sempre sfavorevoli, per un Mengoni che trovi, ti devi sorbire un Moreno o un Gerardo Pulli; tutto questo è frutto di una TV sempre più spazzatura e volta ad un’emulazione (pessima) dei grandi show d’oltre oceano. L’Italia dovrebbe imparare a fare meno Shows e concentrarsi maggiormente sul concetto di Talent!
A me fanno tutti c*****e in maniera uguale. Che gentleman che son stato, anche gli asterischi ho messo 😉