Vi risulterà un po’ prematuro ma quest’anno ho deciso di scrivere prima la mia letterina all’omone rosso!
Caro Babbo Natale,
so che forse è un po’ presto scriverti ma volevo farlo adesso, per evitare le ondate di spam che nelle settimane a venire intaseranno la tua casella posta.
Non sono stato un bambino molto buono in questo periodo (aiutami a dire periodo) e di marachelle ne ho fatte sufficientemente per farmi arrivare una vagonata di carbone – non quello zuccherato da mangiare –
Volevo comunque inoltrarti la mia letterina nella speranza che riuscirai a vedere lo sbrilluccichio della mia bontà alcune volte celata.
Passo dunque ad alcune richieste che se puoi, vorrei tu accontentassi; per l’anno nuovo o per Natale – dipende dai tempi d’arrivo – vorrei:
– Tanta serenità, che la felicità è fatta di piccoli attimi e quella non mi manca; serenità è un periodo più o meno lungo fatto di tranquillità. Vorrei quella.
– Gioia per chi ha versato qualche lacrimuccia per colpa mia.
– Ancor più gioia per chi mi ha fatto versare qualche lacrimuccia, così da poter essere meno cattivi e non guastare la vita a qualcun altro.
– Stabilità nella mia vita: dal punto di vista familiare, affettivo e psicofisico.
– Un po’ di buon senso per ogni singolo essere umano, così da poter dire con fierezza che dopo tutto il mondo non è la solita merda.
– Una spinta poderosa affinché riesca a seguire i miei sogni; vedi tu poi se darmi uno strattone o un calcio nelle chiappe: e non mi importa concretizzarli, mi basta seguirli.
– Un sedere meno piatto per evitare di avere le cosce che mi partono dalla schiena.
– Una velocizzazione della crescita della mia barba.
– Un biglietto per il prossimo concerto di Lady Gaga.
– E per ultimo vorrei un po’ di fiducia: da riporre in me stesso o negli altri poco importa, se me ne lasci un pizzico prometto che ne farò buon uso.
Forse sono un po’ troppe come richieste, ma tentar non nuoce e se non dovessi riuscire a portarmi tutto, posso sempre riprovare l’anno prossimo!
Con affetto, Alessio. (Zoltar)
E voi? Cosa vorreste chiedere a Babbo Natale?
quanta bontà d’animo traspare da queste parole! Io alla mia letterina non ci ho ancora pensato… ma giurin giurello che ci penso.