Buongiorno anime in pena e rieccoci per un nuovo appuntamento con la vostra rubrica preferiterrima; sì, lo so è giovedì e io pubblico solitamente il lunedì e quindi vi causo confusione che neanche dopo aver visto l’ultimo episodio di Lost, ma abbiamo davvero bisogno di un giorno fisso per parlare di moda? SI’ se tieni una rubrica Ovvio che no! Dunque addentriamoci subito nel topic settimanale.
OUTFIT DISCOTECARO.
Argomento scottante, soprattutto adesso che arriva l’estate.
La scena è questa un po’ per tutti, ammettiamolo:
– Ohi stasera andiamo a ballare?
– Certo!
Bastano però 2 secondi per smorzare l’entusiasmo e sostituirlo con gelido raccapriccio: CHE CIUFOLO FRITTO MI METTO?
Parte allora l’esplorazione LaraCroftiana dell’armadio, causando tempeste vestiarie lungo la stanza in cerca dell’accoppiamento adatto: dunque la domanda fondamentale è una: come ci si veste per andare a ballare?
Se la domanda è una e inconfondibile, la risposta è varia e non sempre precisa. Eh già, proprio in virtù del fatto che l’Italia è una ma le regioni sono tante, il modo di conciarsi varia dal Nord al Sud. E se qui in terronia dove il vostro Diavolo vive è più in voga uno stile più pacato e tendente all’elegante, con uso di camicie, la Polentonia decide di rompere il legame trendy per rivestirsi – o meglio svestirsi – di alternativa nudità con uso di canotte/stracci che di sicuro aiutano il sudore a non attaccarsi ai vestiti (in quanto effettivamente non ci sono).
Si va dunque da un eccesso all’altro che non mi sento di criticare anche se difficilmente mi vedrete in canotta in giro.
E quinTi, cosa è consigliabile e cosa è da evitare?
MAGLIETTE: Soprattutto la classica T-shirt a maniche corte è la più consigliata: non solo è oltremodo funzionale per le vampate di calore che ci verranno in pista, ma è anche un indumento semplice ma che non toglie nulla, soprattutto se contenente fantasie; sconsigliate le tinte monocromatiche, in fin dei conti siamo in disco, si va per divertirsi! L’attillato è l’ideale, in particolar modo se abbiamo da mostrare i risultati della palestra che ci sono costati fatica disumana, tanto a limite ce la togliamo per fare i fighi!
CAMICIE: Sono come un optional, portarle è bene, non portarle fa lo stesso, ovviamente non bisogna strafare: lasciamo sul fondo del nostro cassetto le camicie seta/raso eh? Nessuno sente la necessità di vedervele addosso, credetemi. Siamo d’accordo che le camicie di raso sono la peste, mentre semplicemente da evitare sono le camicie un po’ più seriose che stonano con il luogo dove stiamo andando. Sì invece a quelle a fantasie, a maniche corte, ma non quelle del nonno, mi raccomando.
SCARPE: Sono decisamente consigliate, per il vostro bene più che altro, quelle sportive, comode e dal tono semplice che stanno bene anche sopra una camicia. assolutamente da cancellare dal piano celeste I MOCASSINI. Pugno su un occhio tirato con un cacciavite incastonato in un anello di sterco. Stiamo andando a ballare, non nel salotto di casa nostra con la vestaglia e la pipa.
Scarpe eleganti non mi sento di esprimere giudizi, i piedi sono vostri e io non sono un feticista, se vi piace soffrire fatti vostri.
Piccola parentesi la apriamo per i pantaloni, non c’è molto da dire, vanno benissimo sia i jeans che i pantaloni più eleganti: ricordiamoci di giocare col colore senza strafare. Meglio evitare di arrivare con la tuta, poi sta a voi.
GIACCHE/CARDIGANS: Diciamola tutta, sono un accessorio del tutto inutile in disco, neanche da definire indumento: o farà la fine di soldi nel guardaroba del locale oppure da scalda sedile dell’auto: dunque che sia estate o inverno, che sia una giacca fighissima, un cardigan da urlo, un gilet firmato, di jeans, col pellicciotto o con Lana del Rey dentro poco importa: sarà del tutto INUTILE.
Io personalmente alterno camicie e pantaloni a magliette jeans, con la costante delle scarpe da ginnastica, con qualche sporadica comparsa di polacchine. E voi invece come vi conciate per la disco? Siete di quelli che osano o di quelli che “fottesega, tanto mi finisce sempre a petto nudo a ballare sul cubo” ?
Fatemi sapere con un commento qui sotto, nel frattempo
E’ TUTTO!
io ti sto amando sempre di più! (e mi toccherà andare molto a ritroso con tutti i tuoi articoli) Secondo me la camicia, anche se in disco, e se ha un bel petto che la sostiene, fa la sua porchissima figura: mi arrapa l’uomo con la camicia e con un bel fisico.
Beh troverai tanta bella roba! ahahah Effettivamente la camicia ha sempre il suo perché e io la uso spessissimo!
Capiti mai a Napoli? Se vai sempre in camicia (dal petto che vedo in foto) allora devi fare la tua porchissimissima figura 😉
Aaaaaaaaah Zoltarino mio grazie *-* Adoro questo scambio di servigi (ti devo un articolo su qualcosa a scelta tua) ma mi hai risolto grandi problemi circa l’outfit da discoteca! Beh, da buoni terroni abbiamo la stessa idea e anche io alterno t shirt e jeans a pantaloni e camicie, sempre con scarpe comode e meglio se colorate ma invece mi hai fatto riflettere riguardo le differenze tra Nord e Sud, cosa a cui non avevo mai fatto caso ma è verissimo. In Sicilia, c’è sempre qualcuno che ti dice “Dai che la camicia te la potevi mettere stasera!”. 😀
Condivido praticamente tutto sia i pro che i contro e adesso ho la certezza che, almeno per la discoteca, ho buon gusto! Di te mi fido 😉
Figurati che quando sono andato in discoteca a Milano con camicia e pantaloni tutti a guardarmi come fossi un alieno ahahahhhaah
Esatto! Più sali, più fa freddo e più si spogliano XD
ti adoro! Cose comode ma d’effetto e come mi ritrovo in quello che hai scritto non lo immagini nemmeno! Il problema qui al nord sai cos’è? Il costo spropositato del guardaroba: cioé io metterei anche una maglietta o camicia, ma devo sempre entrare in discoteca o con un giubbetto addosso o fare una corsa nel freddo milanese in maglietta anche in pieno dicembre. Per questo la disco, per me, sta diventando una cosa sempre più estiva e basta! 😉
Qui si prendono dai 5 ai 10€ massimo costo simile all’ingresso vero e proprio, solitamente noi lasciamo sempre tutto in macchina e ci facciamo le corse che neanche Forrest Gump ai tempi d’oro!
ah! ma allora è come qui a milanoland! e ci sta proprio bene una frase di una celebre canzoneh “e tutto il mondo è paese!!!”
Vabè non dimentichiamo però che le corse decembrine-gennarine siciliane a maniche corte di notte non coincidono esattamente con quelle milanesi XD
e hai perfettamente (e tristemente purtroppo) ragione