MIX – IL Festival del Cinema Gaylesbico e Queer di Milano

Schermata 2014-06-18 alle 19.25.49Inizia oggi un evento unico nel suo genere nella bella e climaticamente instabile (almeno in questi giorni) Milano. Un evento da non perdere per i Milanesi, per i Lombardi ma soprattutto per chiunque abbia voglia di un bel festival realmente alternativo che esplori a fondo e in maniera nitida i temi, le luci, le ombre e i tabù che abbracciano la cultura gay, lesbo e queer in generale.

017  Anna MazzamauroUn evento che termina proprio dando inzio alla settimana del Pride Milanese e che vede impegnati anche noi de IlPuntoH con happenings e partecipazioni (comunicazioni seguiranno tramite la nostra pagina facebook e canali social) e che vedrà la sua conclusione il giorno 23 Giugno con la cerimonia di assegnazione del riconoscimento “The Queen of Comedy” che quest’anno va alla grande attrice e teatrante Anna Mazzamauro, che si avvicenda dopo l’almodovariana Carmen Maura, le milanesi Angela Finocchiaro, Lella Costa e Franca Valeri, la felliniana Sandra Milo e le ragazze della tv Cinzia Leone e Geppi Cucciari.

04_GERONTOPHILIA_Copyright_Bruce LaBruceMix Milano, ideato da Giampaolo Marzi e organizzato da “Associazione Culturale MIX Milano” in collaborazione con C.I.G. Arcigay Milano, MFN – Milano Film Network (la rete dei festival di cinema milanesi), e con il patrocinio del Comune di Milano, giunge dunque alla sua 28° edizione e si conferma e impone di diritto come evento di settore consolidato e apprezzo (anche molto atteso) su tutto il territorio nazionale dal pubblico di cinefili e appassionati del genere.

Per l’edizione 2014, oltre 50 titoli tra documentari, cortometraggi e lungometraggi; e ancora: tre linee di concorso (Migliore Documentario, Migliore Cortometraggio, Migliore Lungometraggio); cinque giorni per esplorare il meglio della cinematografia gay lesbica e queer, con numerose anteprime, ospiti internazionali, appuntamenti di letteratura e iniziative collaterali.
Something-Must-Break_Ester-Martin-Bergsmark_outplayfilms-international-sales_03Non a caso sarà proprio il lungometraggio Something must break del regista Svedese Ester Martin Bergsmark ad aprire questa edizione del festival. Premiato a Rotterdam 2014 con il Tiger Award e in concorso tra gli altri al Tribeca di New York e al Brussels Film Festival, il film di Bergsmark è un lavoro coraggioso che racconta una storia d’amore tra due adolescenti alla ricerca della propria identità, sullo sfondo di una Svezia fatta di battuage e dark room, sesso impersonale e solitudine.
Evento clou di questa edizione sarà la proiezione il 21 Giugno alle 20.30 – in anteprima nazionale nel Concorso Lungometraggi – di Xenia (Pazza idea) commedia-mélo del greco Panos KoutXeniaras, (la storia di due fratelli con il culto di Patty Pravo che insieme sono alla ricerca del padre) che vede la partecipazione davvero straordinaria della poliedrica artista Patty Pravo, scelta dal regista non solo per la colonna sonora del film ma anche per un cameo. Presentato con grande successo nella sezione ‘Un Certain Regard’ del Festival di Cannes, che ha accolto la pellicola con un tripudio di applausi, questa pellicola arriverà sugli schermi italiani con il titolo di Pazza Idea (distribuzione Officine). E per i curiosi e Fan della mitica Patty, sappiate che si intratterrà con il pubblico parlando di cinema e dei tanti registi che durante la sua incredibile carriera artistica l’hanno più volte corteggiata: due nomi su tutti, Antonioni e Fellini.
Ma non si parla solo di FILM! Ci sono infatti delle iniziative davvero belle ed importanti alle quali vi invito a partecipare numerosi e per la cui comunicazione vi riporto fedelmente il comunicato stampa inviatoci dall’organizzazione:

Il Focus. In circa 76 Paesi nel mondo l’omosessualità è considerata reato, in 7 è punita con la pena di morte. Con i documentari The Abominable Crime e Born this way, il focus Omofobia e Rifugiati – in programma lunedì 23 giugno alle ore 19 – prende come esempi i casi del Camerun e della Giamaica, due Paesi con legislazione omofoba che prevedono anche il carcere per le persone Lgbt. Nei film si narrano le vicende, da una parte, di chi riesce a scappare e a richiedere lo status di rifugiato (The abominable crime); dall’altra, di chi è costretto a rimanere in patria e a convivere con un clima di ostilità diffusa (Born this way). Questi argomenti costituiranno inoltre lo spunto per la discussione, promossa dal 28° Festival MIX Milano, che vedrà la presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, e il presidente Cig Arcigay Milano, Marco Mori. A moderare l’incontro, Eleonora Dall’Ovo, giornalista di Radio Popolare.
La Masterclass. Invecchiare, infuriarsi, desiderare, fermarsi. Con l’avanzare dell’età, le voci in prima persona dei grandi filmmaker del passato si fanno sentire sempre di più. Il film testamentario – in modo particolare quello degli registi che non vanno docili verso la buona notte (io metterei una cosa come “come diceva Dylan Thomas”) – è stato un sottogenere molto popolare alla fine del ventesimo secolo, con la sfumatura queer sempre in primo piano. Il Seminario Blue Orphée a cura del Prof. Thomas Waugh della Concordia University Research Chair in Sexual Representation and in Documentary Prof. Film Studies Mel Hoppenheim School of Cinema, Montréal, Canada, è un’esplorazione personale di quattro di questi — Jean Cocteau, Derek Jarman, James Broughton and Joris Ivens – attraverso estratti dei loro ultimi film. Chi ha mai detto che la mascolinità ai margini parla soltanto di rassegnazione, rinuncia, seconde infanzie, e la “shrunk shank”?

Il Videoclip degli Smania Uagliuns. Il rap è omofobo e machista? Il nuovo singolo degli Smania Uagliuns, Piaccio a Luca, dimostra il contrario. Sia il testo sia il videoclip della band lucana, raccontano una storia di libertà sessuale contro il pregiudizio e la discriminazione di genere, in particolare facendo riferimento agli amori gay. Il videoclip Piaccio a Luca che uscirà in anteprima sul sito di Red Bull Musica il 16 giugno, sarà trasmesso sul grande schermo del Teatro Strehler prima e dopo le proiezioni del Festival MIX. Mentre un live showcase del gruppo avrà luogo sul sagrato del Teatro il giorno di chiusura del festival, lunedì 23 giugno.
Progetto Giovani. Con l’obiettivo di favorire la partecipazione giovanile a livello culturale e sociale, il Festival MIX Milano in collaborazione con il gruppo giovani del Cig Arcigay di Milano, sulla base della mappatura dei gruppi Cig del Nord Italia e in previsione di mappare quelli europei in vista dell’Expo 2015, offrirà ai giovani soci l’abbonamento gratuito per stimolare un approccio attivo al cinema fiction e d’inchiesta.
Novità assoluta di quest’anno, per gli autori che non potranno essere presenti, il Festival offrirà ‘Virtual Ospitality’ ovvero la possibilità di presentare le loro opere in collegamento in diretta via skype.

Un evento da NON PERDERE e a cui partecipare!
Vi lascio il link al programma del Festival (un programma ricchissimo e vasto) e alla Pagina Facebook dell’Evento.
Ci vediamo al MIX festival!

 

2 thoughts on “MIX – IL Festival del Cinema Gaylesbico e Queer di Milano

  1. Ho visto nel programma che c’è un corto girato a Napoli – “Vincenzo e Luigi” che è davvero bello. L’ho visto lo scorso anno in occasione del Pride a Napoli, consiglio a tutti di andarlo a vedere perché merita.

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