Pazza Idea

PattyPravoTerza serata di una kermesse ricca di eventi Culturali con la C maiuscola, quella di sabato 21 Giugno che ha visto un’affluenza di pubblico da quasi tutto esaurito. Certo la presenza di un’Artista che è stata, ed è, simbolo della storia della musica italiana e della trasgressione dello spettacolo (quando ancora Madonna e Lady Gaga non si sapeva nemmeno chi fossero) ha fatto da forte richiamo per il pubblico; ma non si può negare l’importanza che questo Festival ricopre per la comunità LGBT Queer Italiana: mi ha fatto piacere sentire nel pubblico di persone che sono venute a Milano da un po’ tutta Italia per questo weekend appositamente per il Festival Mix.

La serata è stata aperta (anche se con qualche problema organizzativo che ha causato forti “code” e malcontenti nell’ingresso alla sala della proiezione) da un incontro di circa 20 minuti con Patty Pravo in persona, che vestita una tuta nera con un cappuccio che le copriva parzialmente la folta chioma bionda, si è simpaticamente ed umilmente (per quanto umile una grande star possa essere) prestata a raccontarsi e a far battute su se stessa in compagnia del pubblico e del regista (Panos) che tanto l’ha corteggiata e desiderata per il suo film (riuscendo dove registi come Fellini avevano invece fallito). Davvero un bell’incontro che ho avuto l’onore di seguire e che ho molto apprezzato grazie alla schiettezza e la semplicità di linguaggio che caratterizzano questa Artista a tutto tondo divenuta da subito grande icona GAY.

XENIA – Pazza Idea

Metti una Grecia tormentata dalla crisi economica dove agiscono indisturbati razzisti fascisti meschini e inserisci poi due fratelli, figli di una cantante albanese morta tra mille problemi di depressione, uniti da un amore smisurato alla ricerca del padre che lì abbandonò quando erano piccolissimi; unisci poi a questo mix esplosivo la voglia di riscatto e di fama che un programma di talent può dare alla vita di un giovane; la passione per una cantante senza tempo; amicizie familiari artistiche e strambe, shekera bene, ed ecco un cocktail di situazioni ed emozioni da mandar giù in un solo sorso che ti farà partire per un trip mentale ai limiti dell’allucinazione e del surreale.

Questo è il film Xenia del regista greco Panos H. Koutras che a tutti i costi ha voluto la mitica e poliedrica ragazza del Piper – Patty Pravo – nel suo film, anche solo per un cameo brevissimo (pensate che se lei non avesse accettato, il film non si sarebbe fatto). Un film che ti tiene col fiato sospeso in maniera sempre irriverente e divertente portandoti per mano (nonostante la lentezza di alcune scene che hanno rischiato di distrarre la platea intera) nelle avventure di Odysseas (Ody) e Daniel (Dany), questi due fratelli mezzi albanesi e mezzi greci che nella ricerca disperata del padre biologico che possa riconoscerli e far loro così avere i documenti greci (oltre al denaro che gli spettava per gli anni di abbandono) vivono situazioni inaspettate, avventure disparate e dolci amarcord. Ciò che rende le vicende inaspettate e spesso surreali è l’accostamento stridente di questi due fratelli: Ody così pacato, introverso, serio e con un talento vocale incredibile, e Dany invece, così apertamente gay (un po’ checca volendo – ma nel senso buono della parola), con una dipendenza dagli zuccheri che vive in un mondo tutto suo, parallelo e quasi allucinato, e che lo rendono il più estremista e forte dei due fratelli. Un finale inaspettato e divertente, che forse finale vero e proprio non é: ti lascia con dei dubbi, interrogativi a cui fatichi a trovare risposta e se proprio ne vuoi una allora devi accontentarti di quella che la tua immaginazione, in questo caso, è disposta a fornirti. 

Trailer de Xenia subtitulado en francés (HD) from Apostolia Papadamaki on Vimeo.

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