
Potevamo noi del PuntoH mancare all’evento dell’anno?!?
Ma come quale? L’unica data Italiana di Conchita Wurst, l’artista vincitrice di Eurovision2014.
L’abbiamo incontrata alla conferenza stampa prima del suo concerto al Padova Pride Village e siamo rimasti estasiati del suo essere diva senza essere spocchiosa!!!
Subito disponibile per tutte le foto di rito è stata presentata da Alessandro Zan, parlamentare apertamente gay, che ringrazia Conchita per essere una figura così impegnata per i Diritti Civili.
Ed è subito emozione quando Conchita ringrazia tutta la sala stampa ed esordisce dicendo: Avete qualche domanda? Ho proprio voglia di parlare con voi!!!

E si parte con la prima domanda:
– Negli ultimi anni la barba è diventata una moda soprattutto qui in Italia. Quando questa moda passerà cosa farai?
– Niente. (ride) Non sapeva neanche che la barba fosse una moda! Per me la barba non è un accessorio di style anzi a me piace molto il mio viso con la barba, è parte di me e del personaggio che ho creato! Un personaggio la “donna Barbuta” che serve per colpire il pubblico e che aiuta a far parlare di diversità trasformandola in normalità. Il fine ultimo è essere felice per quello che si è!
– Stai lavorando ad un album con molti produttori famosi, ci puoi raccontare qualcosa delle canzoni e se avete già una data di pubblicazione?
– Sì, sto lavorando ad un nuovo album. Non c’è ancora una data di rilascio programmata perché io sono convinta che per fare le cose bene bisogna dedicare il giusto tempo e inoltre non voglio perdere la grande opportunità di presentare un prodotto discografico di qualità proprio dopo aver vinto Eurofestival!
– Che messaggio vuoi lanciare partecipando al Padova Pride Village, in una città come Padova non proprio aperta al mondo LGBT?
– Visito tanti paesi che hanno i medesimi problemi ma quello che non capisco quale sia il problema dei politici pensare ad una uguaglianza. Tutto dovrebbe essere basato unicamente sul rispetto indipendentemente dai gusti sessuali, dal colore della pelle o dalla razza.
– Di nuovo sulla moda. È uno dei tuoi interessi, e hai anche studiato fashion design, vedremo in futuro una collezione Conchita Wurst, magari haute couture? E magari vedremo anche Jean Paul Gautier sfilare con i tuoi abiti?
– Sì, è vero, ho studiato fashion design, ma non ho ancora nessun progetto in questo senso. Con Jean Paul c’è un rapporto di amicizia, per ora il mio unico progetto è la musica.
– È la tua prima volta in Italia, per quanto riguarda cibo e bevande cosa vorresti provare?
– Purtroppo ancora non ho potuto mangiare niente, visto che sono arrivata direttamente dall’aeroporto. Vi sembrerà un po’ un cliché, ma io voglio mangiare la pizza italiana, perché io amo la pizza!
Questo momento magico con Conchita Wurst è stato stato interrotto dal suo manager che la invitava ad andare a fare il Sound Check che voi avete avuto l’onore di ascoltare in anteprima sulla nostra pagina. Una voce spettacolare, pulita e decisa.
Con un pubblico in fibrillazione (e noi pure sotto il palco nell’area stampa) il concerto si è aperto con una Conchita raggiante che ringrazia il pubblico e riscalda l’atmosfera con la prima canzone Simply The Best, seguita da Unchain My Hearth e da I Am What I Am che per chi non lo sapesse è stata la seconda classificata alla selezione nazionale austriaca per Eurovision nel 2011. Un finale spettacolare con la canzone che l’ha portata nell’Olimpo della Musica Europea: Rise Like A Phoenix.
E’ stata assolutamente Favolosa (anche se dice che è un po’ anche merito del pubblico italiano) e dopo aver ricevuto un mazzo di fiori da Alessandro Zan, ringrazia nuovamente il pubblico e lascia la scena… Sarà andata veramente a mangiare la Pizza?!?
A noi è piaciuta parecchio e ora rimaniamo in trepidante attesa del nuovo album e del tour!!! Vi terremo aggiornati! <3
Thanks for your report, video and pics.
Conchita is stunning, has a strong and positive personality besides she´s a really awesome singer.