Gira la (gonna a) ruota!

Settembre è il mese dell’anno che preferisco in assoluto: si ritorna alla quotidianità di tutti i giorni con i ritmi scanditi da impegni lavorativi, lezioni universitarie e ascelle pezzate nei mezzi pubblici. Abbiamo però la conferma che tutto è tornato come prima quando in tv Antonella Clerici ricompare ad ingozzarsi in diretta, un Carlo Conti color mogano ci tampina di domande prima del telegiornale o Angela Favolosa Cubista si scatena davanti ad un pubblico di vecchi bavosi a Uomini&Donne.

Come tutti sanno però “September is the January of Fashion” e una rubrica modaiola come la nostra non poteva che cominciare in questo periodo!

…e allora TACABANDA!

Non siamo qui per essere degli Enzo Miccio o Carla Gozzi qualunque per criticare outfit e poi uscire per una passeggiata in centro in tuta di ciniglia (non fatelo MAI, usatela per fare il prato nel presepe del prossimo Natale piuttosto).

Il nostro scopo è quello di aiutarvi a creare outfit come quelli visti nelle sfilate del ready-to-wear di Milano, Parigi, Londra o New York ad un prezzo modesto e senza bisogno di pacemaker dopo aver letto il prezzo sull’etichetta.

Scommetto che almeno una volta vi è capitato di andare dal dentista, dal parrucchiere, dal medico di base e sfogliare con noia in attesa del vostro turno un qualsivoglia giornale patinato di moda e pensare ‘Oh, quanto vorrei poter indossare questo tubino, sarebbe perfetto con l’acconciatura che ho intenzione di farmi!’ Poi però date un’occhiata al rettangolo a lato della pagina e leggete: Tubino mix fantasia di Alexander McQueen: 5.600 €. A quel punto per mostrare la vostra indignazione cosa fate? L’espressione dei tifosi brasiliani quando alla semifinale contro la Germania si sono visti spappolati tra le natiche della cancelliera tedesca in meno di cinque minuti?

Oppure fate l’espressione con il labbro arricciato di Priestleyana memoria?

Se poi vi sovviene alla mente che avete appena pagato TASI, INPS, IMU, IPSAR, COOP, PAM  e DESPAR e che il vostro conto in banca è più rosso di quel periodo del mese non vi resta che buttarvi dalla sedia fingendo uno svenimento come una Maurizia Paradiso ai tempi d’oro.

Niente di tutto ciò. Grazie a questa rubrica potrete creare un outfit spendendo poco o niente!

Cominciamo subito con un capo che compare sempre più spesso nelle passerelle di tutto il mondo: la gonna a ruota; scenografica, divertente e seria al tempo stesso con gli accessori giusti, mai volgare, ha fatto la sua prima comparsa con il New Look di Christian Dior nei primi anni ’50.

Voi direte: ‘Ma è quella che ha Olivia Newton John in Grease!’ Sì esatto, nel corso degli anni è stata ripresa più volte e finalmente anche in queste ultime stagioni molti stilisti l’hanno portata alla ribalta.

È stata proprio la maison Dior l’anno scorso che con il cambio di creative director al timone del reparto donna, ha voluto tornare a rivisitare il New Look del fondatore.

La signorina Emma Watson ci dimostra che non è difficile scollarsi di dosso il ruolo al quale è rimasta incatenata per circa dieci anni (Stupeficium a chi non se la ricorda nella saga di Harry Potter): basta un buon fashion stylist, qualche invito a sfilate ed eventi mondani e talento (e la ragazza ne ha da vendere…).

L’ex maghetta sapientona indossa un abito a ruota rivisitato, asimmetrico, di tulle e organza, con fantasie geometriche bicolore della maison Dior.

Buon (mezzo)sangue non mente.

Quello che abbiamo sopra è stato invece presentato da H&M per il prossimo A/W. Chiaramente non è uguale ma certamente non potete essere d’accordo con me sul fatto che è molto simile a quello pensato da Raf Simons per Dior.

Anche qui il tessuto è leggero e di colore scuro con una fantasia sobria e bicolore.

Lo trovo adatto come abito da giorno con un paio di sandali bassi o addirittura per una occasione importante lo vedo bene con tacchi monocolore a punta leggermente alti e senza plateau (badate bene, senza plateau – a breve un articolo sull’argomento). Il fatto che l’abito di Watson sia scollato non lo rende versatile come questo e, udite udite, con 19,99 € ve la cavate (e lasciate il centesimo di resto come mancia alla cassiera.)

Se ci fosse un contest per eleggere il re delle gonne a ruota il vincitore indiscusso sarebbe senza subbio Fausto Puglisi.

Sarà stata la benedizione di Dolce & Gabbana o la rachitica e color-mogano direttrice-blogger-regina di Instagram Anna Dello Russo a portare lo stilista in auge? Sta di fatto che si sta facendo conoscere sempre più ed è ricercato da star dello show-biz internazionale (da Kylie Minogue a JLo, passando per Lea Michele e Cameron Diaz, ma anche le italianissime Federica Panicucci e Alessia Marcuzzi); ogni stagione presenta abiti iper sensuali e aderenti, con un cromatismo vivace e brillante. La modella sopra indossa una gonna a ruota a lunghezza oltre il ginocchio, molto ampia e colorata abbinata ad una felpa oversize e a stiletto bicolori.

Una proposta simile ma con differenze non da poco la fa Zara che per la prossima stagione fredda ha creato una gonna a ruota con la forma ad A di ecopelle abbinata ad una maglia aderentissima dal colore neutro e ad un paio di scarpe con cinturino dal tacco largo.

Vi sto sentendo mentre pensate ‘Ma queste sono le gonne che metteva mia nonna prima che le uscissero le vene varicose!’ Risposta (in parte) sbagliata! Con l’accessorio, il make up e l’acconciatura giusti sarete sicuramente più alla moda di quelle che non si sono ancora accorte i sabot non li porta più neanche Mariah Carey e che il frisè rimane (grazie a Dio) rinchiuso negli annali del 2002 quando Britney Spears aveva ancora una carriera e Sandro Mayer tutti i suoi capelli veri.

Detto questo, agguzzate la vista, l’abito perfetto a pochi euri di simil-couture è dietro l’angolo!

Al prossimo articolo!

Obrigado, Cris!