
Poco tempo fa, giravano sui social fantomatiche previsioni meteo a lungo periodo (con tanto di caption apocalittica tipo: “KoNdiVideTe!!1!!!”) che ci allertavano di un inverno 2014-2015 come il più freddo da secoli, che avrebbe segnato l’inizio di una sorta di Era Glaciale con tanto di Scrat e nocciolina.
Senza essere precipitosi e senza rompersi la testa per trovare un nome adeguato a questa ipotetica perturbazione prima dei nostri esperti metereologi, basta andare per gradi e trovare i vestiti della giusta pesantezza nel periodo giusto.
Ciò di cui siamo sicuri è che il freddo è alle porte e giunge il momento anche per le donne meno freddolose di scegliere quali siano i capi più in voga per coprirsi in attesa di questa leggendaria Glaciazione Eterna.
Le passerelle internazionali, stufe dei soliti cappottoni foderati di qualsiasi manto di animale, sembra abbiano trovato la famosa via di mezzo tra pellicce alla Daniela Santanchè versione Cortina D’Ampezzo e il leggerissimo caftano alla Romina Power.
Forti del fatto che lo sport è il filo rosso che collega moltissime sfilate di questa stagione, gli stilisti di fama mondiale hanno riportato in auge la classicissima felpa. L’hanno fatta diventare elegante, c’hanno aggiunto strass per impreziosirle, stampato loghi o parole senza senso (ma con l’hashtag, perché siamo nel 2014) facendola diventare un must-have.
Quello che è rimasto più sul classico è Alessandro Dell’Acqua che per il suo marchio N°21 ha stampato su semplici felpe con tinte che vanno dal marrone chiaro al rosa confetto il logo della sua casa di moda.
Per Moschino invece, il Re Mida della moda Jeremy Scott, osannato e portato ai massimi livelli da tutti, ha pensato bene di creare una felpa con tanto di logo di uno dei più grandi fast food mondiali per farlo diventare un oggetto del desiderio. Marketing o ispirazione? (Ai postumi bla bla bla…)
Fausto Puglisi sembra amare particolarmente questo capo d’abbigliamento, tant’è che lo fa sfilare a Milano per la sua casa di moda, e a Parigi per la maison Emanuel Ungaro, per la quale da ormai un anno ne ha assunto la direzione creativa. Hail Fausto!
Se Anna Wintour, direttrice del Vogue americano, scrive di iniziare ogni autunno con un cappotto nuovo di Prada, quest’anno dovrà ricredersi e scegliere altro dalla collezione della sua stilista preferita.
Miuccia Goddes Prada, ispirata dai palazzi art-decò di Berlino, ha creato felpe oversize con lunga scollatura e color-block.
A sua volta ispiratI dal fascino di Prada, gli stilisti di Zara copiano le fantomatiche felpe e gli danno un tocco ancora più sportivo e giovanile.
Decorate con inserti preziosi e luminosi, sono adatte anche con un outfit da sera
Da #selfie a #staserafacciolabrava, sono tante le scritte che si trovano stampate sulle felpe che ci propongono le catene di grande distribuzione e Zara ne è un esempio:
H&M trova l’ispirazione con fantasie e bicolori e forme inusuali (ma sempre eleganti)
Chi più ne ha più ne metta: come sempre tante sono le scelte e le occasioni in cui indossarle.
Io vi ricordo che potete sempre scrivermi a crismile@ilpuntoh.com e stalkerarmi su tutti i social.
Nel frattempo vi auguro una buona settimana, ricca di soddisfazioni e tanto stile!
