
“Ma quello che tu non sai è che nel 2002 Oscar De La Renta ha realizzato un’intera collezione di gonne cerulee.”
È cosi che la felina Meryl Streep nei panni di Miranda Priestly dell’iconico Diavolo Veste Prada spiega ad una Anne Hathaway senza speranze come funziona il sistema del trickle down: dalle passerelle più importanti si arriva al “tragico angolo casual” dove anche i meno interessati alla moda pescano un po’ a caso ciò che indosseranno, scelto per loro dagli uffici ai piani alti del sistema moda… in mezzo ad una pila di roba.
Al di là della digressione su cui si potrebbe discutere giorni interi, questa settimana volevo ricordare un personaggio che ha scritto la storia della moda e non solo negli scorsi trent’anni: Oscar De La Renta: ha fatto il giro del mondo la notizia della sua scomparsa e tutti ne sono rimasti addolorati.
Colpito da un tumore alla veneranda età di 82 anni, Hollywood ha dovuto dire addio ad uno dei suoi stilisti più produttivi.
Nato nella Repubblica Dominicana, ha fatto subito carriera presso Lanvin come primo assistente; ha deciso poi di intraprendere la carriera da “solista” con un marchio tutto suo, famoso e leggendario in tutto il mondo anche ai giorni nostri.
Quello che sicuramente l’ha reso famoso è stato la solidale amicizia che lo legava alla potentissima direttrice di Vogue America Anna Wintour che gli ha permesso di farsi conoscere dal grande pubblico; da lì la scalata verso il successo: ha vestito le donne più famose del mondo, da Jackie Kennedy alle first lady che sono venute come Hillary Clinton e Laura Bush, moltissime attrici come Emma Watson e Cameron Diaz, nel 1981 ha anche firmato gli abiti per i boy scout americani, ma soprattutto il rapporto che lo legava alla protagonista della serie tv Sex And The City Sarah Jessica Parker.
Secondo Vogue America, il suo nome è uno dei più citati nella serie tv e sia la protagonista che la stessa attrice non hanno mai tenuto nascosto l’amore incondizionato per gli abiti sontuosi, raffinati ed eleganti dello stilista.
La stessa SJP nei giorni scorsi ha pubblicato tramite l’Hollywood Reporter una lettera in cui esprimeva tutto il suo dolore per la perdita dell’artista e coglie l’occasione per ripercorrere la loro amicizia: dal primo incontro presso il suo ufficio, alla scelta di chiedergli un abito personalizzato per l’ultimo Met Ball. Lo descrive come un uomo umile e semplice, a cui piaceva la buona compagnia e il canto.
L’ultimo dei suoi lavori è stato l’abito da sposa per Amal Alamuddin, meglio conosciuta come signora Clooney, sposatasi poche settimane fa.
Dagli Oscar ai Golden Globe, dalle cerimonie di giuramento dei Presidenti USA alle semplici citazioni nelle serie tv (anche Blaire Waldorf di Gossip Girl fa incetta di abiti firmati dallo stilista dominicano), tutto è servito per rendere Oscar De La Renta uno dei più bravi maestri della moda, che conoscevano le radici della parola eleganza e ne coglievano ogni giorno frutti diversi.
Qui sotto la galleria di alcune (poche, impossibile riportarle tutte) donne che nel corso della storia recente hanno scelto di vestire Oscar De La Renta per i loro avvenimenti speciali: quando la moda entra nella storia.