
Alzi la mano chi di voi non ha mai copiato a scuola. O in quanti, magari, sono stati colti sul fatto.
Sono sicuro che gli aneddoti su questo argomento sono migliaia, tra chi ce l’ha fatta e a chi, purtroppo, è andata peggio.
L’arte di copiare è nata, probabilmente, insieme al mestiere più vecchio del mondo (…la lavandaia, cos’avevate in mente?) e ci hanno sempre insegnato che chi lo faceva era meno responsabile degli altri, un imbroglione, un criminale.
Dai bigliettini sull’etichetta della bottiglia d’acqua, al semplice fotocopiarsi l’intero capitolo del libro ma portando con sé lente d’ingrandimento e torcia da minatore perché le parole sono state troppo rimpicciolite, abbiamo però sempre sconsigliato a chi è più piccolo di noi di fare il furbo nonostante fossimo peggio di 007… perché la coerenza prima di tutto.
Insomma, continua (e continuerà) a succedere in tutte le scuole del mondo e accade per certi versi la stessa cosa, tutte le stagioni nel sistema moda: come una felpa di sette taglie in più si definisce “oversize” (ma comunque fantastica perché si tratta di modah), anche il copiare ha un termine molto più raffinato e ricercato: “trickle down”, che letteralmente significa “sgocciolamento”, ma senza giri di parole, sempre di “scopiazzare de brutto” si tratta.
Non è mancanza di inventiva o di creatività, soltanto una teoria sociologica che identifica il movimento secondo il quale certe tendenze si diffondano dalle classi sociali più elevate alle classi meno abbienti (noi de laggente).
Ecco quindi sei fantasie di stagione che sono presenti negli scaffali dei magazzini della grande distribuzione ma che hanno preso il via dalle sfilate di pret-a-porter dei mesi scorsi.
1 – Il leopardato
Da quando Roberto Cavalli è in piazza, questa fantasia non ha mai smesso di creare tendenza e quest’anno Gucci l’ha riproposta su stivali e cappotti.
Ed H&M ne ha seguito la scia (79,99 €)
2 – Farfalle
Se l’anno scorso da Lanvin abbiamo visto insetti tropicali applicati ad abiti super raffinati, quest’anno Givenchy e Valentino hanno scelto le farfalle come leitmotiv delle loro rispettive collezioni.
Il primo ha studiato l’animale più da vicino, concentrandosi sulle ali e sui disegni sopra di esse:
Il secondo le ha osservate più da lontano, immaginando una donna completamente coperta e drappeggiata da farfalle:
In risposta, OVS ha scelto di ispirarsi ad entrambi le collezioni con due diverse bluse (7€ e 26,99€):
3 – Colori a pennellate
Céline ha proposto la fantasia per l’estate scorsa…
…ma Zara ha preso spunto quest’inverno per un abito a ruota molto chic (39,99 €)
4 – Fiori stilizzati
Al suo debutto con la casa di moda francese Rochas, Alessandro Dell’Acqua ha applicato a gonne e camicie quelli che sembrano fiori stilizzati a tinte scure, molto romantico ed elegante.
In risposta, Tezenis ne copia l’idea e stampa su pantaloni e felpe fiori che vanno dal grigio al marrone su sfondo nero.
5 – Zebrato
Un altro segno distintivo dell’autuno/inverno 2014-2015 è la donna selvaggia e guerriera, tema dominante da Balmain, che sceglie fantasie animalesche per le sue uscite;
H&M fa la stessa scelta con un cappotto, scegliendo la fantasia zebrata (49,99€)
6 – Pois
Se Givenchy ha optato per i pois colorati su sfondo nero per la scorsa Cruise Collection,
H&M propone la stessa identica fantasia per quest’inverno su un top peplum a 14,99€.
Come avrete capito, in molti casi non si tratta di rifare lo stesso capo alla stessa identica maniera; si prende spunto, si modifica, lo si pensa per un pubblico di più semplici gusti e di più strette tasche.
Copiare non va mai bene, ma molto spesso, facendolo, ci si azzecca.
Alla prossima settimana!
Obrigado