
Biancaneve. Bianca neve… Neve bianca.. Polverina.. La cocaina!!!
Ecco, lo sapevo, manco con i grandi classici si può più stare tranquilli, signora mia!
Ormai sembra proprio che tutte le più celebri favole con cui siamo cresciuti nascondano in realtà messaggi più o meno subliminali riguardanti sesso, droga e rock’n’roll. Ultima, ma solo in ordine di tempo, la dolce e angelica Biancaneve.. Vabbe’, già dal nome forse si possono cogliere le prime avvisaglie in effetti.
Mitchell Stephens, docente di storia della televisione all’ Università di New York, ha scoperto che dietro all’apparente innocua dolcezza dei 7 nani, altro non si nascondano che gli effetti della cocaina.
Cucciolo (in inglese “Doopey”, sfatto) sarebbe la prima sensazione provata con l’uso di cocaina, spossatezza fisica e psichica.
Brontolo (“Grumpy”, irritabile) è il classico sintomo dell’astinenza. Irritabilità e fastidio cosmico.
Eolo (“Sneezy”, che fa starnuti) ha il naso che cola e i fastidi alla gola, tipici sintomi di chi assume cocaina.
Gongolo (“Happy”, allegro) rappresenta lo stato di gioia euforica tipica delle prime sniffate.
Mammolo (“Bashful”, schivo) prova un senso di disagio sociale che proviene dall’uso costante di coca. Quando non si è fatti si evitano i rapporti umani
Dotto (“Doc”, dottore) personifica la sensazione di euforia, la saccenza e la volontà di emergere dicendo la propria.
Pisolo (“Sleepy”, assonnato) altri non è che il ritratto di stanchezza e dolori diffusi, ultimo stadio del tossicodipendente da coca.
Quindi fatemi capire… Secondo questo esimio signore chi fa uso di questa droga sarebbe:
Pigro
Lunatico
Raffreddato
Allegro
Solitario
Saputello
Apatico
Io non faccio uso di cocaina. Ma, non so voi, rientro in cinque su sette di queste caratteristiche.. Come presumo il 90% della popolazione mondiale! Ma non è che forse i fratelli Grimm, attraverso i loro nani, volessero semplicemente rappresentare i più comuni lati dell’essere umano?
Davvero il signor Stephens sentiva l’urgenza di profanare una figura leggendaria che ancora oggi fa sognare i bambini (e soprattutto le bambine)?
Esimio professore, questo gioco è facile!
Pillole favolistiche per possibili nuove mirabolanti scoperte.
- Cenerentola: l’ossessione per la scarpetta di cristallo nasconde in realtà un torbido feticismo per i piedi da parte del Principe Azzurro.
- Hansel e Gretel: dietro la storia di questi due mocciosi, si nasconde una dura denuncia contro la delinquenza giovanile e una condanna all’abuso di dolciumi con conseguenti abbonamenti di sedute dal dentista.
- La Sirenetta: condanna il consumo di pesce. Immaginate quanto possa essere sana e fresca una creatura sottoposta a centinaia di incantesimi della perfida Ursula…
- La bella addormentata nel bosco: vittima di un viaggio onirico e acido dovuto al consumo di un alimento geneticamente modificato, accettato da una vecchia sconosciuta evidentemente non coltivatrice diretta.
- La Bella e la Bestia: tipico caso di Sindrome di Stoccolma, ovvero insana passione della vittima per il proprio peloso carnefice.
E tutti che ce la prendevamo solo con Pollon…
Sciaouz!
Il contenuto del presente articolo riflette esclusivamente le opinioni personali dell’autore. Le affermazioni, descrizioni e conversazioni incluse nel presente sono frutto di pura immaginazione e della fertile fantasia dell’autore. In nessun caso si intende attribuire ai personaggi fittiziamente descritti alcuna opinione, idea e/o si intendono descrivere abitudini e/o consuetudini di personaggi celebri a fini dello sfruttamento della relativa immagine.
Beh anche Pinocchio non scherza: si potrebbe pensare che in realtà alla Fata Turchina piace che il proprio burattino menta così da allungare il suo naso che si scoprì non rappresentare altro che un fallo finto…. un legnoso dildo di altri tempi.
ecco, qui andiamo sull’osè….!
Ci hanno già pensato i Griffin ahahhaha AMOLI https://www.youtube.com/watch?v=vNO1_v18gTo
ahahahahahahah! genio!
Tracio, mi fai morire! C’è modo di rintracciare sto tizio stravagante e proporgli la (psico)analisi delle favole di Esodo?
Credo che ci stia già lavorando lui.. Vediamo se intanto coglie le mie pillole! #credici
Certo che gli americani sanno essere davvero strani, e magari l’illuminato professore sarebbe capace di trasformare il vello d’oro delle Argonautiche in un fallo! #cimeritiamotutto
Già ci vedo a New York a scrivere a 4 mani un best seller in cui demoliamo tutte le storie scritte fino ad ora! #malvagi
Tracio, hai toccato il tasto giusto! Amo New York e non mi stancherei mai di vederla, ci vorrei tanto tornare nella prossima primavera, euri permettendo. Cerco seriamente compagno di viaggio… pensaci. E il bello di quella città è che ispira talmente tanto che io ho scritto pure degli scoiattoli che mi ciondolavano intorno sulle panchine di Madison Square Garden!!! #nonsononormale
Eh, magari!
Ma mi sa che per quest’anno non se ne parla.. Magari in futuro!
Figurati! So bene che accettare di fare un viaggio con uno sconosciuto, e per di più in un posto non proprio dietro l’angolo non sarebbe facile. Volevo soltanto rassicurarti che non mordo, sono un non violento e non russo! 😉
Ahhahahah! Io invece sì!
Si che mordi o che russi? 😉
Parlo e russo!
Pas de quoi! Quanto al parlare spesso può essere interessante ascoltare, quanto al russare… ci sono sempre i tappi
Ma va sparo cazzate anche nel sonno!
Amo le cazzate, e soprattutto amo le persone consapevoli di dirne. 😉
Allora continua a seguirci!
Puoi starne certo, e chiamalo pure fiuto!