
Ieri sera l’ArtRave: artPOP Ball Tour ha visto la sua ultima tappa in Francia che Yahoo! ha anche trasmesso in streaming gratuito. Un Tour che è stato criticato tantissimo e che senza dubbi ha riservato sorprese molto gradite al pubblico di Little Monsters ma anche al pubblico di curiosi che hanno riempito i palazzetti e gli auditorium dove la Sig.na Germanotta si è esibita con il suo sfavillante team di ballerini e musicisti su di un palco che ha saputo regalare non pochi effetti speciali.
Il nostro Devis era già stato allo show di Milano (come raccontato qui) che in molti, specie sulla pagina facebook ufficiale dell’evento, criticavano in quanto la cara Gaga sembrava seriamente drogata o sotto effetto di cose parecchio potenti, ma per essere certi che il tour fosse realmente così bello ed unico in ogni spettacolo, io e Ale ci siamo imbarcati su un volo per Lisboa e siamo andati a vederla anche in questa meravigliosa città.
Uno spettacolo che parte lento…fin troppo lento: un rapper di cui a malapena ricordo il nome ma di cui non ricordo nemmeno una singola nota di ciò che ha cantato; una Lady StarLight molto spenta, lenta, non al massimo della sua bravura; ed una lunga attesa che Lady Gaga apparisse magicamente – come solo lei sa fare – su quel palco (quasi minimal se pensiamo alle scenografie del suo passato tour) e ci regalasse quelle (quasi) 2 ore di puri musica e spettacolo ininterrotti.
E così è stato: un ingresso trionfale tra ballerini bravissimi ma dai fisici normali; ballerine rotondine ma quasi perfette nelle loro esibizioni e poi.. Lei! Nel suo body luccicante di dorate pallettes e con questa sfera blue che quasi ricorda il grembo fecondo di una donna incinta…solo un po’ più in alto, quasi sul seno.
Cambi d’abito continui, sorprese e reinterpretazioni dei suoi stessi brani – sia nuovi che passati – che solo chi ha un vero talento e uno studio approfondito della musica sa come creare; una grande interazione con i propri fans e una carica grintosa che cattura il pubblico, che lo trascina in piedi e lo fa ballare e cantare a squarciagola dall’inizio alla fine del concerto.
Una ragazza, la cara Miss. Germanotta, che non ha paura di mostrarsi al pubblico per quello che è – e lo dimostra anche il cambio d’abito sul palco verso fine concerto in cui si mostra con le tette al vento – e che non teme il malcontento della critica e soprattutto che ha fatto della sua carriera anche un forte mezzo che miri ad aiutare e spingere il riconoscimento di tutti i diritti del popolo LGBTI nel mondo intero.
Insomma, da un album che non ha venduto tanto quanto il precedente e che ha entusiasmato poco anche i mostriciattoli più puri e affezionati, non ci si poteva mica aspettare un tour così bello come questo? La cara Lady Gaga sa proprio sorprenderci sempre ed ogni volta sa inventarsi nuove cose e nuove maschere che non la rendono mai noiosa o simile a tante altre pop-sluts che in questi anni calcano i red-carpet della musica pop.
Lei è unica, sola e criticabilmente inimitabile.
Tra chi dice: “ma si ispira a Madonna e la copia in tutto” e chi invece – come me – sia convinto che il suo personaggio è frutto di vero talento e lungo studio della materia, Lady Gaga è di sicuro una stella che nel panorama musicale mondiale avrà una lunga vita e lascerà un segno indelebile che sarà ricordato negli anni.
Brava Stefaniuccia!
E ora… una “piccola” galleria che io ed Ale stessi abbiamo scattato per voi al suo concerto di Lisboa, spero vi piaccia!
Certamente istrionica anche lei, confesso di non amarla ma -e di questo ne sono certissimo- unicamente per il fatto di non conoscerla bene; la tua recensione è un invito a scoprire quel suo fantasmagorico e cangiante mondo.
L’intenzione era anche quella! Mi piace stimolare chi mi legge a provare cià che ho provato io 🙂
Io c’ero!
Dopo questo concerto ho rivalutato anche ARTPOP che come disco non mi aveva fatto impazzire.
Da non fan , ho apprezzato questo concerto e mi sono sentito veramente soddisfatto di aver partecipato.