
Saremo brevi, perché morire per mano di idioti estremisti che vogliono mettere a tacere la libertà di espressione è una cosa INACCETTABILE e che tocca anche noi de IlPuntoH da vicino, da dentro!
Ci terremmo a far capire a chi critica tutto collegandolo meramente alla religione o all’etnia, che secondo noi sbaglia alla grande. In questi casi non è una questione di religione, né di appartenenza razziale, né di ideologie e di politica: ciò che è purtroppo successo a #CharlieHebdo e che continua a succedere da millenni ad oggi (#Shoa + #Crociate docet), fa solo parte di fanatismo ed estremismo, violento, disumano ed insano. Evitiamo di fare di tutta l’erba un fascio e meditiamo sulla merda di società che ci gravita intorno, la società malata in cui viviamo, cercando di essere migliori con il prossimo e per i nostri figli.
Non meritiamo di vivere in cotanta intolleranza e in un così immenso odio per il prossimo, a prescindere dal colore di pelle, dal credo e dai vari orientamenti, e non lo merita la generazione che stiamo creando e che sarà il nostro futuro.
Oggi, anche noi #Halfloggers de #IlPuntoH siamo, e saremo sempre CHARLIE!
Moi, je suis #CharlieHebdo! Di fronte all’efferatezza di un uomo che sa farsi carnefice insensato di sé stesso non restano che il silenzio e la tristezza dei pensieri che, invano, cercano una ragione. La religione nasce come appiglio, consolazione, speme ultima e tanto altro ancora ma talora riesce a diventare la peggiore gabbia. Una carezza ed un abbraccio alle ennesime vittime di questa balorda (dis)umanità ed un invito a riflettere. A tutti!