
Correvano gli anni ‘90 e la musica pop invadeva le classifiche di mezzo mondo.
L’Inghilterra aveva i Take That, L’America lanciava i Backstreet Boys, e noi invece avevamo i mitici Ragazzi Italiani… che culo eh!
Ma una lancia a loro favore va spezzata perché I Ragazzi Italiani non avevano nulla da invidiare ai colleghi stranieri.
A cantare non erano capaci, a ballare nemmeno, carini abbastanza e capaci di infoiare le ragazzine in calore hanno avuto un forte successo, quindi di cosa vi lamentate?
Attilio Fontana, Manolo Bernardo, Pino Beccaria, Fabrizio Crociani e Alessandro La Rocca, debuttano ufficialmente in televisione nel 1994 come ospiti musicali fissi ad Amici (quando era ancora in veste di talk show), Uno Mattina e Target.
Grazie alla popolarità ottenuta, il primo disco del gruppo I Ragazzi Italiani ottiene un buon successo.
La vera consacrazione però arriva nel 1997 quando senza nessuna logica la boyband gareggia al Festival Di Sanremo nella categoria big con il brano Vero Amore.
In gara arrivano solo diciottesimi (e menomale) ma primi nelle vendite, tant’è che il pezzo viene tradotto anche in spagnolo.
Ma come tutti i gruppi di successo che si rispettino, c’è sempre uno di loro che prima o poi abbandona i compagni.
Nel 1999 Pino Beccaria (forse quello più carino) lascia i ragazzi seguito poi a ruota l’anno dopo da Attilio Fontana.
Gli altri tre purtroppo non si scoraggiano subito e sostituiscono Pino e Attilio con altri due ragazzi : David Gionfriddo e Andrea Artipoli.
Il gruppo rinnovato partecipa nel 2004 come ospite fisso alla trasmissione Libero prima dello scioglimento definitivo mai annunciato ufficialmente.
Cosa è successo dopo lo scioglimento? Che fine hanno fatto I Ragazzi Italiani?
Con qualche santo alle spalle, Attilio è l’unico ad avere avuto successo dividendosi tra musica e televisione.
Dopo aver recitato in svariate fiction e a teatro, ha vinto di recente Tale e Quale Show, programma condotto da Carlo Conti ed ha inciso un nuovo disco intitolato Formaggio.
Pino invece, subito dopo l’uscita ha pubblicato un disco da solista intitolato Fotosintesi. Prodotto da Sinigallia e Zampaglione, tra amici e parenti vende si e no sei copie.
Tempo fa sul suo myspace (ormai non più disponibile) Pino dichiara che il disco fu inciso per evitare di pagare una multa di 300 milioni alla BMG per aver lasciato il gruppo prima della scadenza del contratto.
Anni fa è stato avvistato a Roma alla gestione di un chiosco.
Manolo è diventato un autore televisivo, uno dei tanti programmi che porta la sua firma è Cultura Moderna, mentre Fabrizio insegna sala e bar in un istituto alberghiero a Roma.
….e comunque io I Ragazzi Italiani non li ho mai ascoltati!
Fra 10 anni torneranno a Sanremo come superospiti in una strombazzatissima reunion… Stile Al Bano e Romina!
da ragazzino non immagini quanto ci sbavavo dietro a sti ragazzoni…. ma riguardandoli ora un po’ mi ricredo.
Penso sia la reazione di tutti 🙂
Ho riguardato l’esibizione a Sanremo proprio qualche giorno fa che caso! Orrendi veramente XD
e pensare che gli anni 90 sono stati così… quindi se siamo sopravvissuti a quegli anni.. possiamo farcela sempre e comunque.
Per quegli anni andavano più che bene 🙂