Milan Fashion Week: back to the 90s, l'alternativa al cappotto and more.

Mentre negli studi Rai Fabio Fazio sta intervistando una Madonna Ciccone con il cerotto del Voltaren sulla schiena e a Cologno Monzese Barbara D’Urso e Mara Venier stanno cercando di superare tutti i limiti possibili del trash a Domenica Live, a Milano vanno in scena gli ultimi atti della Settimana della Moda italiana.

 

Fashion is always uncomfortable, if you feel comfortable you’ll never get the look.

(Dal Vangelo secondo Anna Dello Russo, capitolo 1, versetto 4)

La comodità però sembra il leitmotiv della Milan Fashion Week per l’autunno/inverno 2015/16 iniziata martedì scorso e che va a chiudere il sipario tra oggi e domani.

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Quali sono i trend che cominciano a delinearsi e quali i capi da impacchettare e mettere in soffitta?

“YOU’RE FROM THE 70s BUT I’M A 90s BITCH. I LOVE IT!”

Preo dei soliti richiami agli anni 60/70/80 delle sfilate nelle collezioni scorse, ecco che gli stilisti italiani sembrano farmi contento: la decade della mia infanzia, quella degli 883 e delle Spice Girls è tornata alla ribalta.

Moschino con la sua ironia riporta in passerella le salopette denim, larghe e zarre al massimo, con tanto di stampe dei Looney Toones e cappelli di tela con la visiera.

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Fausto Puglisi, rifacendosi un po’ al Gianni Versace degli anni d’oro, mescola grunge e punk-rock creando una perfetta combinazione, aggressiva e sexy (con atmosfere molto dark).

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Anche Versace utilizza stampe e decori su mini abiti che ricordano molto le i cartelli pubblicitari dei mitici anni 90.

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CHI PORTA I PANTALONI IN CASA (E FUORI)?

Affiancati dalla gonna ampia, i pantaloni sembrano concorrere per essere eletti capo must della prossima stagione fredda.

Sono comparsi da Emilio Pucci a stampe ispirate ai segni zodiacali, stretti e a vita alta; da Gucci (bravo ad Alessandro Michele e alla sua prima direzione creativa della maison) con un’allure tutta parigina e romantica, larghi e morbidi, con colori caldi.

Da una Donatella Versace fresca e sobria come sempre, sfilano i pantaloni a zampa larga, abbinati a pull che sembrano colorati con gli Uniposca fosforescenti; verde, giallo e rosso, sono le tinte predilette.

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SE BELLA VUOI APPARIRE… SCARPE BASSE E ANKLE BOOTS

Per l’accessorio feticcio per definizione la scelta va dalle scarpe basse di Prada, Emporio Armani e Philosophy di Andrea Serafini (per citarne alcuni) agli stivaletti alla caviglia di N°21, Blumarine e Costume National. Il tacco per tutti o non esiste o non è più alto di 10 cm (e le modelle ringraziano).


CINQUANTA SFUMATURE DI CAMEL

Uno dei colori principali delle sfilate milanesi è il camel, avvistato da Nº21 e da Marco De Vincenzo, è invece assiduamente presente da Salvatore Ferragamo, Marni e Max Mara.

CON LA CAPPA

Eravamo già entrati nel mood nella stagione scorsa grazie a Valentino e Dolce & Gabbana, ma quest’anno la cappa ha chiaramente spopolato; alternativa al solito cappotto, è molto scenografica e comoda.

Avvistata da ieri Salvatore Ferragamo e Dolce & Gabbana, l’ha proposta anche Versace in total red e Re Giorgio per il suo Emporio sulle tinte del blu.

In attesa dell’apertura delle sfilate a Parigi, spero di esservi stato d’aiuto… perché ricordate che, anche nella moda, chi ben comincia è a metà dell’opera!

Buona settimana, Cris

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