
Metti caso ti svegli una mattina, fai tutto di fretta perché hai fatto tardi, a malapena riesci a lavarti i denti, perdi il bus delle 8:00 e dopo aspetti la metro che ovviamente non arriva.
Ti metti a canticchiare sovrappensiero e un produttore ti propone un contratto discografico, sarebbe fantastico no?
Ovviamente non è la ma storia, questo è puro culo che io non ho mai avuto, ma è capitato a Shola Ama.
Shola Ama (Mathurin Campbell) nasce a Londra il 18 marzo del 1987.
Come vi ho anticipato viene scoperta per caso in attesa del treno dal produttore discografico Kwame Kwaten (giuro che è il suo vero nome) e incide un singolo a soli 15 anni intitolato Celebrate.
Il pezzo pubblicato da un etichetta indipendente non ottiene fortuna ma finisce nelle mani della WEA (quindi doppio culo) che offre alla cantante un contratto discografico coi contro-coglioni.
Nel 1997 esce il suo primo disco intitolato Much Love.
Il successo è immediato, grazie alle hits You Might Need Somebody e You’re The One I Love, Shola vince un premio ai prestigiosi Brit Awards e due premi ai Mobo Awards.
Se dal lato professionale Shola ottiene sempre più soddisfazioni, sul lato personale la sua vita va a rotoli.
A causa del troppo successo arrivato in poco tempo, la cantante inizia a fare abuso di alcol e cocaina, spendendo fino a mille e duecento sterline al giorno.
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Ma anche sul lato professionale qualcosa inizia ad andare storto.
Nel 1999 il suo secondo disco In Return non vende e la canzone intitolata Mai Più registrata coi Sottotono è una gran poracciata, la WEA decide di licenziarla definitivamente.
Dopo diciotto mesi di cure trova la forza di uscire dal tunnel e cerca di rimettersi in carreggiata.
Incide un terzo disco Supersonic , diventa manager di sua sorella Sadie Ama e mette al mondo una bambina, nata dalla relazione col suo ragazzo Raphael.
Nel 2010 prende parte al collettivo musicale A-List fondato dal rapper Wiley e incide nel 2011 un singolo intitolato Take It Back in collaborazione Todda T.
Cara Shola è vero che in quel periodo ti sniffavi pure lo zucchero a velo del pandoro, ma il duetto coi Sottotono potevi evitarlo no?
ma tu lo sai che quando è uscita questa canzone con i sottotono io e le mie amiche volevamo rifare il video da noi? Ci piaceva da morire. “beibe beibe ai nou au it fiiiiilssss!”
Io sono più “affezionato” ai suoi pezzi da solista 😛