Una giornata in Expo Milano 2015 – itinerario 1

Expo Milano 2015 è iniziato da poco più di un mese e Milano sembra finalmente aver preso un buon ritmo di vita che a noi milanesi (soprattutto quelli di adozione) fa parecchio piacere: i locali sono tutti aperti, l’estate si annuncia calda ma non desolata come è il solito di questa città e la gente ha più voglia di uscire, vedere persone e fare cose!

Spesso mi sono sentito dire e chiedere da amici o conoscenti: ” ho solo un giorno libero, vorrei andare in Expo Milano 2015, cosa mi consigli di vedere e di fare?”

E quindi, ecco che nasce questa piccola guida che ho chiamato “Una giornata in Expo Milano 2015 – Itinerario 1.”

Prima di tutto lasciate che vi dia un consiglio spassionato: munitevi di pazienza, scarpe comode, una borraccia che potrete riempire ai vari punti di rifornimento acqua (anche frizzante se volete), e non datevi orari mettendo in conto che uscirete da Expo almeno dopo le 22.30.

Entrando dal gate di Rho Fiera (dove arriva la metro) il primo padiglione che vi consiglio di visitare è quello dell’Angola: visto da fuori, sì, ha una bella struttura ma non gli si da due centesimi. Invece poi, una volta dentro, inizia un viaggio di scoperta sensazionale. Accompagnati dall’eleganza e dalla professionalità degli addetti al padiglione, verrete accompagnati alla scoperta degli sforzi di ricerca per un’equa distribuzione del cibo e delle possibilità di coltivazione; un padiglione che ha incentrato il tutto sulle varie colture e culture di un Paese immenso e variegato ma che ha voluto soprattutto mettere in risalto il ruolo fondamentale delle proprie donne, di tutte quelle donne che da anni fanno tanto per la propria nazione, e le cui foto e filmati scorrono sugli schermi verticali di un Baobab stilizzato: una scultura moderna e interattiva alta quanto i 4 piani del padiglione Angola. La visita completa porta via circa 1 ora se non 2.

Uscendo da lì, basterà fare qualche passo più in avanti per trovarvi in un padiglione tematico davvero interessante: quello del Regno Unito. Un’installazione davvero particolare per gli inglesi che portano i loro alveari e sciami di api da miele a Milano in un alveare gigante. Come? Questo dove scoprirlo voi! Ma il viaggio di conoscenza e di scoperta che inizia già dall’esterno del padiglione vi farà capire quanto realmente dobbiamo fare attenzione alla salvaguardia delle nostre amate api da mile e quanto questi piccoli esseri, così delicati, siano in realtà delle vere e proprie “macchine da guerra” capaci di viaggiare per 3 volte l’intera circonferenza del mondo per produrre un solo vasetto di miele! Non mancate poi di fare l’esperienza di contatto e comunicazione con le api a lavoro nell’alveare prima di uscire dal padiglione usando il loro stranissimo e simpaticissimo telefono senza fili! Un’esperienza che vi farà riconsiderare il tutto quando aprirete il prossimo vasetto di miele! La visita porta via circa 30/40 minuti!

Dal Regno Unito “voliamo” in Israele per uno dei più bei padiglioni che ho trovato in Expo Milano 2015: un padiglione con un’installazione esterna che vi restituisce l’idea di quanto una paese così desertico abbia aggirato le difficoltà di un territorio difficile e lo abbia coltivato bene e riccamente per permettere ai suoi abitanti di avere un’equa e giusta distribuzione del cibo e delle terre. Una volta dentro verrete accolti da una guida che interagisce con voi ed un’altra guida direttamente da Tel Aviv e che insieme vi porteranno a scoprire quanto Israele abbia fatto per aiutare TUTTI I POPOLI in materia di avanzamento tecnico dell’agricoltura. Una visita emozionante che consiglio vivamente anche a quelli che ignorantemente e stupidamente boicottano Israele. La visita dura circa 30 minuti.

Ora è tempo di un break e proprio accanto al padiglione di Israele c’è il FoodCourt dell’Olanda: per 15 euro circa potete avere un menù fatto di Patatine fritte olandesi, un buoni hot dog (io ho scelto il veggie) e una birra fresca dissetante, da godere comodamente seduti all’ombra dei loro ombrelloni ascoltando buona musica.

Riprendiamo il viaggio e approdiamo in Marocco: un padiglione interessantissimo dove scoprire una nazione magica, particolare ed unica. Ogni ambiente è studiato in modo da restituire al visitatore odori, sensazioni e temperature proprie della regione o del luogo che coltiva e o dà vita al cibo, al frutto o all’ingrediente di cui si parla. Sarebbe stato carino che anche qui avessero pensato a visite guidate interattive, ma rimane comunque facile da visitare grazie alle mille immagini che ti guidano durante la visita dove l’occhio viene rapito da una moltitudine di colori e i sensi vengono pervasi da suoni, odori ed emozioni. Una visita completa al padiglione dura circa 1 ora.

Il pomeriggio oramai è inoltrato e c’è bisogno di una pausa rinfrescante: cosa c’è di meglio che fermarsi al cluster Coca-Cola e farsi sorprendere dalle mille curiosità e notizie che si possono scoprire durante la visita guidata di circa 30 minuti? Verrete accolti con una bella coccola fresca e alla fine potrete degustare i più di 30 gusti delle bevande a marchio coccola completamente GRATIS!!

Ultima vista della giornata è senza dubbio quella al padiglione del Qatar: una visita che non prende molto tempo se non circa 30 minuti, ma che è interessatne da fare per scoprire come questa nazione abbia portato in Expo Milano 2015 una mostra sulla loro cultura del cibo tutta incentrata sull’uso del Jafer (tipico cesto in cui trasportare e conservare cibi), ma sopratutto nella visita è possibile scoprire quali siano le invenzioni e le novità che il Qatar sta studiando e sviluppando per  garantire un cibo sano, sicuro e conveniente, attraverso soluzioni che siano socialmente, economicamente e ecologicamente sostenibili. Il Qatar è impegnato nella costruzione di una cultura del “vivere sano” attraverso la promozione dello sport e la ricerca scientifica per la gestione responsabile dell’acqua e delle preziose risorse della sua terra.

E dopo questa visita, direi che ci sta tutta rilassarsi ai piedi dell’Albero della Vita aspettando lo spettacolo delle 22.00 per il quale lascio parlare il video saprà sicuramente parlare meglio di 1000 parole!

Buon Expo Milano 2015 e al prossimo Itinerario.

3 thoughts on “Una giornata in Expo Milano 2015 – itinerario 1

  1. Raffy, sempre narratore accorto e appassionato. Appassionante! Io sto programmano una visita per il prossimo agosto, terrò certamente conto dei tuoi suggerimenti. 😉

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