
Autunno da sempre fa rima con pioggia. E’ chiaramente la ciliegina sulla torta quando ti svegli la mattina, al pelo con gli orari del treno, metro, tram, elicottero di Mr Grey etc etc e lanciando l’occhio che dei due si è (per caso) aperto, scoprire che fuori sta diluviando. Non è l’effetto delle tue diottrie in sciopero, fuori sta piovendo per davvero.
Devo ancora decidere se è peggio quella pioggerellina tipo mega diffusore oppure pioggia torrenziale con mega ondate d’acqua, entrambe si sa hanno un effetto tremendo sui nostri capelli. Come risolvere questo brutto momento? Cercando di non ignorare l’evidenza. Ovvero, la vostra piega non terrà mai o certo terrà ma non oltre i tre minuti dalla vostra dipartita.
Non vorrei vedervi così, Dear…
Ecco alcuni consigli da prendere al volo…!
La “Half pulled back“, sostanzialmente una mezza coda, per scendere tra le pozzanghere e lasciare questi inglesismi agli inglesi, appunto.
Questa pettinatura è davvero consigliabile alle ragazze che sull’onda delle nuove tendenze hanno optato per un taglio corto. Molto semplice, basta raccogliere da entrambi i lati ciocche e creare una mezza coda. Facile, no?
Lo chignon, gran bel momento.
Nella foto accanto (ringraziamo Pinterest fonte infinita di suggerimenti fotografici e non solo) ne ho scelta una versione che vene definita easy, partendo da una coda bassa e morbida, la si fa ruotare su se stessa più e più volte (dipende ovviamente dalla lunghezza dei capelli) fino a fermarla con adorabili forcine. Mi sento di dire che anche qui il livello è abbastanza Pro, se vi siete svegliate al pelo e come me siete brave a sistemarvi i capelli come Ariel nel momento “Arriccia spiccia”, lasciate perdere. Ci sarà un Friday night in cui dilettarsi.
Il Top Knot, o come adoro chiamarlo il “cipollotto alto”.
Mi pare perfetto per una giornata di pioggia e easy da realizzare anche per le meno esperte e meno sul pezzo di noi. Basta raccogliere i capelli in alto, simulando una coda alta. A questo punto rigirala e raccoglila intorno, avvolgendola su se stessa (dai che avete capito non fingiamo incredulità) basta “puntarla con un elastico e lasciarla così, come se fosse buttata lì. Nel caso in cui vogliate darvi un tono in più potete anche utilizzare le forcine per renderlo più “ordinato” o come dicono le style blogger vere “bon ton”.
La Messy tail o anche la coda a “Ciao, grazie”
La trovo fantastica, una coda buttata a caso, autorizzata e anzi che regala quell’allure di gran gnocca. Cosa desiderare di più? Non voglio neanche spiegare come si possa realizzare una cosa del genere, è proprio quella di quando si resta a casa tutto il giorno sicure che nessun uomo nel raggio di 87 kilometri possa incrociare il vostro sguardo.
Bene, ci siamo capite.
Per concludere abbiamo anche l’idea copricapo. Berretta o cappello che sia mi piace se A) Non siete per nulla portate all’hair style e/o B) vi tocca trascorrere buona parte del tempo in giro…!
L’importante è ricordarsi che ad un certo punto, anche solo per qualche minuto il cappello andrà tolto!
Rimane valida la regola d’oro: “Piove, devo davvero uscire?” Se non è Dio dell’Eros in persona, cercherei in ogni modo di desistere!
Bacio Dear, write me #Lu