
Pronti per il nuovo oroscopo de Il Punto H?
ARIETE
Altra settimana altro giro di… energia! Lo so, continuiamo a fare i conti con tutte queste esilaranti rotture di…palline di Natale! Probabilmente è ancora presto per l’Albero ma di sicuro voi arriverete al momento dell’allestimento con in mano le uniche decorazioni che davvero vorrete inserire. Tra il presepe e le vetrofanie potete magari ricordarvi il vischio per limoni da cartolina. Certo, se ciò non vi arreca troppo disturbo e soprattutto non vi distrae dalla polemica numero 457 della settimana.
TORO
Siete come i piccini, quando siete stanchi diventate nervosetti e vi basta un nonnulla per arrabbiarvi. Si fa per dire poichè di motivi per innervosirvi, tolti i soliti inconvenienti chiamati vita, non ce ne sono. E noi vi amiamo così mentre cercate di mantenere alto il tono dell’umore e della personalità con il muso in trasparenza. Sono solo banalità, la realtà è che la stanchezza alle volte sembra montare su come uno tzunami di ritorno. Non lasciate che vi spenga il sorriso però, promesso?
Il consiglio per questa settimana mi fa molto ridere ed è: “parlate”. Caro Gemelli, sei semplicemente il segno principe della comunicazione e non dovrei mai e poi mai suggerirti una tale attività. Invece, guarda un po’ mi tocca proprio. Comunicare non è solo fingere che tutto vada e bene e tirare le fila delle conversazioni altrui, infilare la battutina giusta e inondare il prossimo di grasse risate. Sarebbe anche aprire la finestrella oltre lo sguardo e dire ciò che si pensa, realmente. Difficile me ne rendo conto ma non impossibile.
CANCRO
Manca un mese alla fine dell’anno e per voi si apre un periodo di bilanci e progettualità miste. Dal sistemare tutte le ricette raccolte nel 2014 al prenotare la manicure per il 5 di gennaio, sia mai che proprio quel giorno vi si dica che non c’è posto. È molto bello sapere che nel mondo ci sono persone con la vocazione per i bilanci e l’organizzazione. Se in famiglia ci sono segni di terra potreste sostituire alla tombolata natalizia il gioco di “come ti organizzo il Natale in 10 rapide mosse”. Ti piace?
È una settimana più distesa, quella che ci attende. Rispetto ai vostri livelli, intendo. Ahahah, ovvero, se negli scorsi sette giorni avevamo chiesto di non toccare oggetti appuntiti e taglienti, questo giro ci limitiamo all’usare le forchette per mangiare e non per pizzicare i malcapitati commensali. Anche perchè durante la colazione/il pranzo/il brunch/l’aperitivo/la cena e lo spuntino di mezzanotte è un attimo farvi saltare i nervi. Un uso più creativo potrebbe essere la modalità “Arriccia spiccia” ma non posso chiedervi così tanto… o forse sì?
VERGINE
In un mondo perfetto, avreste già compilato la lista degli acquisti natalizi, lista dei pensierini, lista dei regali più impegnati, lista dei ingredienti per le prelibatezze con le quali omaggerete i vostri ospiti. Nel mondo reale in cui vivete avete già compilato la lista degli acquisti natalizi, lista dei pensierini, lista dei regali più impegnati, lista dei ingredienti per le prelibatezze con le quali omaggerete i vostri ospiti. Vi sembra una ripetizione? No, semplicemente tutto andrà come voi desiderate. State sereni. E lasciateci dormire.
BILANCIA
Tolte alcune sfumature di malinconia da guardatore anziano di luci di Natale, la settimana che vi attende dovrebbe essere di vostro gradimento. Fate tanto per nascondere la vostra natura così dolciosa che quando emerge lascia di stucco gli astanti. Oppure come piace dire a voi, la tenete solo per chi se la merita (se volete far colpo), per chi può comprenderla (se siete in modalità legno massello) o infine per quando vi pare (quando tornate i Peter Pan che mi fanno molto divertire).
Ci sono cose da fare, rotture di palle da mettere in fila, cose noiose che spegnerebbero l’entusiasmo anche a Pollon post “riga del Buonumore” che non possono più essere rimandate. Esami, consegne, il fine anno e i suoi derivati. Un pacco insomma, e non così figo da scartare come ci piacerebbe. Però sul divenire la settimana dovrebbe riportarci ai pensieri più in love style. Il tutto condito dalle sfumature hot che non devono mai mancare quando si parla di voi. Stay sweet!
SAGITTARIO
Siete in super power, almeno nei primi giorni della settimana. Una fase delirante dove regalate chicche tipo: “Presto dominerò il mondo!” oppure: “Quello che vedi, un giorno sarà mio. Anzi lo è già!”. Molto, molto bene Caro Sagittario. Mi piace quando ti carichi così, l’unica cosa che vorrei ricordarti è che i grandi della storia per conquistarlo il mondo, un misero piano, anche solo abbozzato, lo avevano. Il tuo? È pronto? In caso non fosse ancora stato reso noto a te stesso, potresti occuparti di impostare almeno due o tre passaggi fondamentali.
CAPRICORNO
Sembrate pronti a raccogliere le soddisfazioni dopo lunghi mesi di impegno, ed è così che andrà, raccoglierete presto. Se non state già raccogliendo. Sono felice che tutto possa procedere come da agenda anche perchè non è mai leggero avere a che fare con voi nei casi di contrattempo/imprevisto. Anche quando va tutto alla grande il vostro perfezionismo vi porta a cercare il pelo nell’uovo e a cercare i famosi spunti per un eventuale miglioramento. Posso dire che palle? Di Natale, eh!
ACQUARIO
Una volta ho letto la storia di un nano da giardino che nella vita faceva il nano da giardino. Un giorno decise che voleva fare il nano da spiaggia e così iniziò a prepararsi per tale cambio vita. Allertò amici e parenti, informò la stampa, scrisse un diario in cui, minuziosamente appuntava ogni passaggio. “Mi servirà un cambio d’abito e dovrò tagliare la barba, non ho mai visto nani da spiaggia con la barba, sia mai”. Qualche luna più tardi, il mare si alzò sopra di lui e inondò il bel giardino. Il nano da giardino era diventato un nano sottomarino. Lui che era pronto, forse, per la spiaggia.
PESCI
Io credo, anzi sono profondamente convinta che la fregatura stia a monte. Nel come il segno dei pesci viene rappresentato. Questa cosa dei due pesciolotti che si muovono uno verso l’alto e l’altro verso il basso ci frega non poco. Diciamolo. Per quell’enorme, incontenibile spinta verso l’assoluto (anche meno eh, ok miglioramento può andare?) c’è una drammatica, fastidiosissima lotta all’autolesionismo delle idee. Stavo pensando, magari potresti dirmi cosa ne pensi! Se provassimo a non muoverci, ovvero a lasciarci stare? Senza troppo movimento, nuotare semplicemente nel mare.
If You need a star write me #Lu