
Tutti ci siamo chiesti che succeda nella vita del Presidente degli Stati Uniti. E cinema e tv ci hanno abbondantemente risposto.
Ma qualcuno ha mai pensato al suo vice?
Questo si devono essere chiesti alla HBO quando, nel 2012, hanno deciso di lanciare i retroscena del lavoro di Selina Meyer, Vicepresidente degli Stati Uniti tanto seria e istituzionale davanti alle telecamere, quanto linguacciuta e politically incorrect tra le 4 mura del suo ufficio. E il risultato è davvero esilarante!
Ecco a voi Veep (abbreviativo di Vice President), serie a stelle e strisce totalmente atipica nel genere e nella realizzazione: dimenticate scenografie maestose, fotografia magnetica scene cariche di tensione. L’unica ambientazione è l’ufficio della Vicepresidente, telecamere in movimento quasi come se fosse un documentario e nessun sottofondo musicale. E’ tutto concentrato sui dialoghi fulminanti e su un cast strepitoso, dove svetta Julia Louis-Dreyfus, vincitrice di 4 Emmy consecutivi per la sua interpretazione di Selina Meyer, tosta e verace ma fondamentalmente un po’ ‘sfigata’.
Una donna che cerca di sgomitare in un ambiente ipermaschilista, incaponendosi con inutili disegni legge che non interessano a nessuno. Quello che il suo partito (sapientemente non rivelato) vuole è che presenzi a tutte le cerimonie di cui il Presidente non conosce nemmeno l’esistenza. Eventi perlopiù noiosi e che non importano minimamente a Selina, totalmente inadatta alla ruolo che ricopre, tanto da commettere un pasticcio dietro l’altro, oltre che essere insoddisfatta e frustrata per l’indifferenza che il Presidente le riserva.
Al suo fianco un team strampalato che farebbe la gioia di qualsiasi strizzacervelli: l’assistente Amy Brookheimer , l’unica in grado di tenere a bada le intemperanze del suo capo, il donnaiolo Dan Egan, impegnato a fare carriera a tutti i costi, la granitica e impassibile segretaria Sue Wilson, il frustrato assistente Gary Walsh e lo stralunato responsabile delle comunicazioni Mike McLintock. Tutti cercano di aiutare Selina nel suo lavoro, ma soprattutto provano a coprire le sue magagne e figuracce di livello mondiale. Tra uno scivolone e l’altro, i 6 riescono comunque a risultare credibili agli elettori, evitando eventi con presenza di bambini (‘tanto non votano’) e anziani reduci di guerra (‘questi alle elezioni manco ci arrivano’)
Una serie tipicamente american style e quasi teatrale nell’essenzialità degli ambienti. Ma non per questo noiosa o monotona. Si potrebbe definire una sorta di House of Cards in versione commedia, ma quella sapida e scorretta che piacerebbe anche al Frank Underwood di Kevin Spacey!
Veep ha conquistato il pubblico e soprattutto la critica, facendo raggiungere alla protagonista addirittura un’udienza con il vero Vicepresidente degli Stati Uniti Joseph Biden.
Siete pronti a conoscere Selina Meyer? Ecco il trailer!
[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=ZUnAbwaDYr0[/embedyt]