Buona domenica a tutti,
questa settimana è stata ricca di eventi e traumi psicologici che non ritengo corretto sviolinarvi una delle mie solite lamentele di apertura al post, ma sappiate per me è SEMPRE una settimana de merda, solo che invece di andare dallo psicanalista me piace sfogarmi qua, sperando che ci sia qualcuno dall’altra parte che abbia unavita più di merda dalla mia da leggermi 😀
Nel mio bellissimo e frocissimo taccuino in cui scarabocchio e mi segno i “fatti” di cui vi voglio parlare in questo post, ho segnato una bella lista, quindi sarò breve e conciso facendo un rapido excursus di quelli più importanti.
Tutto ebbe inizio lunedì 7 dicembre, nella fredda Milano, dove nell’elegante scenario della prima della Scala, una donna (ormai di plastica, ma pur sempre una donna) arrivò sul redcarpet affianco al suo uomo, con un vestito….(per restare in tema) de MERDA.
Ancora nessuno ha capito da cosa volesse travestirsi l’on. Daniela Satanchè, sul web tutti abbiamo ironizzato e ipotizzato travestimenti vari: da gnomo scozzese a Arbre magique al pino silvestre, di certo la Santanchè è riuscita nel suo unico intento, ossia quello di non passare inosservata; come dire, se non ci riesce con l’intelligenza ci può riuscire con l’aspetto. Doveroso tributo alla sua indecenza:
Solo il giorno dopo, protagonista della scena mondiale ritorna ad essere lui…. sapete già di chi sto parlando PAPA FRANCESCO. La settimana scorsa vi ho svelato il suo segreto (leggi qui), mentre questo martedì, giorno dell’Immacolata, c’è stata l’apertura della Porta Santa e l’inizio del Giubileo. Seppur lo stato d’allerta nella Capitale era ai massimi livelli, per fortuna non è successo nulla, Francy per l’occasione aveva comprato lo stesso vestito della Santanchè, ma si sa le prime donne non accettano mai di usare lo stesso vestito delle amiche, quindi ha dovuto optare per la seconda mise, qualcosa di più sobrio.
Papa Francy, tranquillo per noi rimarrai unico, ritenta sarai più fortunato ma è sempre bello immaginarti così:
Un’altra grande donna ha fatto parlare di sé questa settimana, ebbene si la rivista Time ha proclamato donna dell’anno la cancelliera 
tedesca Angela Merkel. In copertina hanno evitato di mettere una sua vera foto, ma hanno abbozzato una sorta di semi-ritratto non risparmiandola delle rughe attorno agli occhi (a quanto pare a qualcun’altra rodeva). Beh, non mi va di fare una analisi politica sulle mille ragioni per cui non ritengo giusta questa nomina, sicuramente dopo la Thatcher è una figura femminile molto forte nella politica internazionale, tiene a guinzaglio i tanti “ominicchi”. Mi permetto però di dire che se fossi una delle sue amiche le direi de cambiasse quel tailleur arancione che, se non sei la regina Elisabetta, non puoi mica permetterti. Per fortuna avevano già stampato la copertina, sennò poteva finirci di peggio e ci ritrovavamo… la Santanchè (OMMEODEO)
Facciamo spazio a lei, l’unica regina di tutti i nostri cuori, colei che non conosce ruga (certo, come no), che non sbaglia un colpo, la vera donna del secolo, miss Veronica Ciccone alias Madonna.
Il tour della sempre adolescente star questa settimana ha toccato Parigi, come in precedenza aveva dichiarato, era un tappa molto importante per lei soprattutto come simbolo dopo gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre. Oltre ad aver interpretato una commovente versione della Marsigliese e lanciato un messaggio di vero Amoooreh come solo lei sa fare, dopo il concerto si è recata insieme al figlio adottivo di turno a place de la replubblique per celebrare le vittime degli attentati. Solo chitarra e voce, e ovviamente alcune delle sue canzoni più memorabili. Non servono parole ragazzi, mi fa venire voglia di volere bene a tutti (nonostante non azzecchi una sola nota, er figlio canta meglio) vi lascio con le note di “Imagine” di John Lennon augurandovi una buona settimana.
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PEACE&LOVE
Buona domenica a tutti,
tedesca Angela Merkel. In copertina hanno evitato di mettere una sua vera foto, ma hanno abbozzato una sorta di semi-ritratto non risparmiandola delle rughe attorno agli occhi (a quanto pare a qualcun’altra rodeva). Beh, non mi va di fare una analisi politica sulle mille ragioni per cui non ritengo giusta questa nomina, sicuramente dopo la Thatcher è una figura femminile molto forte nella politica internazionale, tiene a guinzaglio i tanti “ominicchi”. Mi permetto però di dire che se fossi una delle sue amiche le direi de cambiasse quel tailleur arancione che, se non sei la regina Elisabetta, non puoi mica permetterti. Per fortuna avevano già stampato la copertina, sennò poteva finirci di peggio e ci ritrovavamo… la Santanchè (OMMEODEO)