Le avevamo lasciate dieci anni fa tra un’azzuffata e un disco flop ma le All Saints sono di nuovo tra noi.
Acerrime nemiche delle Spice Girls, il quartetto pop inglese ha sfornato negli anni novanta pezzi da capolavoro come Never Ever e Pure Shores.
Nel 2000 dopo l’uscita del secondo disco Saints & Sinners e dopo vari litigi le quattro decidono di prendere strade separate.
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Arrivano giorni bui fatti di dischi da solista che non raggiungono il successo sperato.
Nicole e Natalie, le sorelle Appleton, saranno le prime a pubblicare un disco senza il gruppo intitolato Everything’s Eventual che dopo un buon inizio crolla in classifica in poche settimane.
Poi è il turno di Shaznay Lewis, eccellente autrice di tutte le canzoni della band, a lanciare sul mercato l’album Open, che non fa faville e infine Melanie Blatt che dopo un paio di singoli flop non riesce nemmeno a pubblicare un disco tutto suo.
Le quattro abbandonano la musica e si concentrano in altri campi.
Shaznay scrive per altri artisti, Melanie diventa DJ suonando tra Londra e Ibiza, le due sorelle si dividono tra reality e programmi televisivi e nel frattempo diventano tutte mamme.
Nel 2006 messi da parte i malumori le All Saints pubblicano Studio 1, un disco che non fa presa sul pubblico.
Dopo un singolo bomba Rock Steady e varie apparizioni televisive, la Polydor licenzia le ragazze che si sciolgono per una seconda volta fino ad oggi.
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Melanie, Nic, Nat e Shaznay hanno annunciato il loro ritorno e l’uscita di un nuovo capitolo discografico.
Il disco Red Flag in uscita il prossimo aprile sarà anticipato a fine febbraio dal singolo One Strike ispirato agli ultimi problemi personali legati al divorzio di Nicole.
A questo punto non ci resta che aspettare, e care Spice Girls imparate dal nemico.