Eccoci finalmente con un nuovo appuntamento con il #discodelladomenica. Il disco di oggi è un album crepuscolare, dai toni sommessi, caratterizzato da atmosfere a tratti oniriche: sto parlando di Ghost Stories dei Coldplay.
Ghost Stories è il sesto album della band inglese capitanata da Chris Martin, un lavoro molto sofferto, influenzato dalla fine del matrimonio del frontman con l’attrice Gwyneth Paltrow. Il disco ruota sostanzialmente attorno a due tematiche molto importanti: il potere che le azioni del passato possono avere su di noi e la capacità di amare che gli individui possiedono.
In questo album trovano spazio le sperimentazioni elettroniche di Midnight e, per la prima volta, sonorità dance nell’inno di gioia e amore, A Sky Full Of Stars, prodotta in collaborazione con Avicii. Dal disco sono stati estratti altri due singoli, Magic e Ink. Per questo album non c’è stato nessun tour mondiale a causa della scarsa possibilità di suonare questi brani nei grandi spazi, come gli stadi. Poche date sono state fatte in giro per il mondo e una di questa è finita poi in Ghost Stories Live 2014, registrazione del concerto svoltosi a Los Angeles, riservato a pochi fan.
Ghost Stories è stato l’album che mi ha fatto innamorare definitivamente dei Coldplay. Ho amato ogni singolo momento legato a questo disco, anche quelli tristi che mi hanno cambiato e reso una persona (spero) migliore.
And if you were to ask me,
After all that we’ve been through
«Still believe in magic?
Oh, yes I do.»
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