
Non è forse un bene creare una società di creature perfette?
Yang Yuan, citaz. da “The New York Times”

Finalmente il 2016 sta giungendo alle porte, poche ore e anche questo lungo, interminabile, distruttivo anno se ne andrà per sempre (sparate tanti botti e fatelo fuori stasera!)
E’ tempo di tirare le somme, di dar un giudizio…(respira profondamente)

…brutto brutto brutto brutto…
Trump alla Casa Bianca, Drake che se la fa con JLo snobbando Rihanna, le Star che ci hanno lasciato mese dopo mese stringendoci in angoli di depressione, la distruzione dei monumenti storici da parte dell’Isis (eh oh! ragazzi, son importanti!) e tutte le guerre (perché così dobbiamo chiamarla ora) che ne son derivate e tanto altro ancora, insomma, quest’anno non è stato una pioggia di petali, una mano sui maroni l’abbiamo tenuta costantemente, brutto perciò è quasi un complimento, ma in verità è solo la parola giusta per introdurre l’ultima recensione del 2016
La trilogia Uglies (che poi è diventata una quadrilogia con guida –BUSINESS!!!!) scritto a partire dal 2005 con l’omonimo titolo della saga, Brutti in italiano, seguito da Perfetti, Speciali ed Extra (più guida al mondo di Uglies) redatto da Scott Westerfeld, scrittore statunitense, classe 1963, padre di diverse saghe fantasy come: Succession, Uglies, I diari di Mezzanotte, Peeps e la Trilogia Leviathan, non tutti sbarcati in Italia.
La trama
Tally Youngblood è una normale ragazza di 15 anni, ma normale in questa società vuol dire Brutto, una società dove allo scoccare dei 16 anni si viene sottoposti ad un’operazione chirurgica per diventare Perfetti, una mossa per distruggere le ingiustizie e le disuguaglianze e Tally non vede l’ora di diventare perfetta e raggiungere i suoi amici nell’isola dei Neoperfetti. Succede che incontra Shay, una ragazza nata il suo stesso giorno, che però non vuole sottoporsi all’operazione, vuole rimanere “brutta”, perché brutto è diverso, brutto è il nuovo bello (se mi si passa il termine) perciò decide di scappare a Fumo, un posto nascosto dove i brutti non vengono sottoposti all’intervento, tentando di convincere Tally a seguirla, ma questa rifiuta.
Allo scoccare del sedicesimo compleanno Tally vien “arrestata” dal corpo degli Speciali che a conoscenza dell’amicizia tra lei e la ribelle Shay la ricattano: se Tally avesse portato gli Speciali a Fumo loro le avrebbero concesso l’operazione per diventare perfetta.
Inizia così l’avventura della ragazza alla ricerca dell’introvabile Fumo ed i segreti dei Perfetti.
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E questo era Brutti, tecnicamente ho letto anche Perfetti, ma a raccontarvelo farei solo Spoiler, perciò state calmi e portate a casa.
Comunque, storia estremamente bella, anche sul piano dell’insegnamento, attuale nel 2016 dove ancora combattiamo con gli stereotipi del bello e brutto, dove dobbiamo farci accettare conformandoci con la società, un mix tra TeenComedy e avventura alla Hunger Games.
Consigliato proprio per ragazzi/e dell’età della protagonista (15/16), periodo estremamente difficile per ogni teenager in sviluppo, anche a costo di farla passare come propaganda, ma ragazzi, siam tutti belli in qualche modo.
“””Piccola nota polemica per il sociale, i link di collegamento alle immagini porta ad articoli che trattano proprio questi argomenti, come la prima foto dove viene riportato un articolo di un Club per soli Belli…”””
Curiosità
Nel 2006 La 20th Century Fox e il produttore John Davis hanno acquisito i diritti del romanzo. Davis e la moglie Jordan sono venuti a conoscenza dell’opera di Westerfeld grazie alla figlia, che aveva letto il libro a scuola.
Allo stato attuale non è stato ancora rilasciato nulla.