
“Non Amarmi”
Max
“E’ il mio segreto”
Horst
In ricorrenza della “Giornata della memoria” oggi vi porto una storia cruda, ambientata in un campo di prigionia durante la Seconda guerra mondiale.
Bent
Pellicola tratta dall’omonima opera teatrale di Martin Sherman che collabora anche alla creazione del film come sceneggiatore, presentato alla 50a edizione del festival di Cannes nella categoria “Prix de la jeunesse”.
La storia si svolge nel 1934 in Germania, dove Max un festaiolo che frequenta i cabaret, fidanzato (si fa per dire) con il ballerino Rudy, si ritrova a far da amante a Wolf un SA (paramilitare dell’esercito nazista) fino a quando, probabilmente nella famosa “Notte dei lungi coltelli” (30 giugno 1934), le forze SS non irrompono a casa degli amanti ed uccidono il soldato, lì inizia la fuga di Max e Rudy a causa delle nuove leggi, che vede gli omosessuali come “invertiti” e di conseguenza deportati nei campi di prigionia.
Fuga che però termina al campo di prigionia di Dachau dopo la morte di Ruby.
Lì Max incontra Horst, giovane omosessuale che porta con orgoglio il triangolo rosa a fronte dello stesso Max che si nasconde dietro la stella gialla, i due si promettono di sopravvivere ed uscire da lì assieme.
Film mai approdato in Italia, ma facilmente trovabile sottotitolato, racconta un episodio crudo e reale di quello che fu il più terribile degli eventi per mano dell’uomo, dove la diversità portò al più grande sterminio di massa, dove l’amore era condannato e ti chiamavano invertito o pervertito, oggi che siam nel 2017 stiamo ancora combattendo questa guerra, è silenziosa, ma c’è.
Girato nel Regno Unito in una fabbrica abbandonata raccoglie un cast davvero eccezionale, come
Ian McKellen (famoso per Magneto in X-Men e Gandalf nella saga del Signore degli anelli) e
Mick Jagger che interpreta un travestito che si esibisce nel cabaret dove canta “Streets of Berlin”
https://www.youtube.com/watch?v=aMN5qjsOoh8
Nel cast son anche presenti Jude Law e Paul Bettany, ma sinceramente non li ho visti.
Nel film c’è un’azione ripetuta costantemente, ma dobbiamo tener presente che è un’opera teatrale dove il palco è il luogo dove si svolge la storia, di conseguenza le scene nel film mantengono questa idea, i due protagonisti passano tutto il tempo a spostare pietre da una parte all’altra della scena. Bent, cioè piegato, può riprendere questo concetto, che i due uomini possono essere piegati fisicamente, ma non nell’anima.
Curiosità
Il campo di concentramento di Dachau fu il primo campo di concentramento nazista, aperto il 22 marzo 1933.
“Ti amo…cosa c’è di sbagliato?”
Max