
10 regole per uscire con una persona bisessuale
La settimana scorsa ho introdotto lo spinosissimo argomento della bisessualità – potete recuperare il mio ultimo articolo qui -, sottolineando come spesso venga considerata una sfumatura dell’affettività “di serie B”. Qualcosa che è ancora oggi difficile da definire, inquadrare, perché ancora oggi siamo culturalmente condizionati dalla classificazione binaria che deve necessariamente definire tutte le cose affinché possiamo capirle.
O sei etero o sei gay, insomma. Carne o pesce. Maschile o femminile. Cacciatore o raccoglitore di radici. Punto. Eppure la bisessualità esiste, non è una chimera, e di persone che per tutta la vita provano attrazione indistintamente per entrambi i sessi ce ne è piena l’aria. Secondo alcune ricerche sarebbero persino di più di coloro che si definiscono assolutamente gay o lesbiche. E nonostante questo, sono assolutamente capaci di innamorarsi, di essere fedeli e di coltivare relazioni monogame.
Dei bisessuali non bisogna avere paura. Non sono più promiscui, più infedeli o più libertini nei loro comportamenti sessuali. E non è vero che hanno il 5o% di possibilità in più di trovare l’anima gemella o un amante. Per stare con un bisessuale è solo necessario farsi portatori sani di un livello di sensibilità e intelligenza che non riesce a chiunque. Fondamentale, infatti, è rispettarne la natura.
Ecco quindi un vademecum, un prontuario diciamo, di regole per amare una persona bisessuale in una relazione sana. Ve l’avevo promesso.
- Anche se una persona bisessuale è attratta da entrambi i sessi, ricordati che ha scelto te per il tuo modo di essere, per la tua unicità. Accetta l’idea che possa sentirsi attratto da uomini e donne, ma non chiedergli quale tipo di sesso preferisce. Il sesso che gli piace di più è quello che sperimenta con te. E ricordati che non è un suo compito quello di convincerti. L’estenuante ricerca di conferme non farebbe altro che allontanarlo da te e spingerlo tra le braccia di un’altra persona (magari del tuo stesso sesso!)
- Rispetta la bisessualità del tuo partner come parte integrante della sua identità, perché quest’ultima resta immutata. Non domandarti ogni volta che conoscete qualcuno se potrebbe esserne attratto, e se questo fa di lui più un gay irrisolto o un etero curioso.
- Nell’immaginario collettivo la bisessualità è considerata una fase di transizione, poiché storicamente – soprattutto in passato – molti omosessuali “ammorbidivano” il proprio coming out dichiarandosi in realtà attratti da entrambi i sessi. E’ del tutto normale temere che il partner possa prendere consapevolezza di essere gay, così come eterosessuale. Ma anche se è possibile, non è per forza plausibile. Al momento sta con te.
- I bisessuali non sono più promiscui degli altri. Grazie a Dio questo stereotipo, ombra della comunità LGBTQUI per anni, si sta sciogliendo. Non contribuiamo noi stessi ad alimentarlo. Se il tuo partner è uno stronzo-traditore-seriale lo è a prescindere dal suo orientamento. L’orientamento sessuale non determina il carattere di una persona.
- I bisessuali non sono indecisi, confusi o irrisolti. Prima te lo togli dalla mente, prima riuscirai a costruire una relazione edificante con il tuo partner bisessuale. Smettila di pensare che non abbia ancora capito davvero chi sia.
- I bisessuali amano essere monogami. Come la maggior parte delle persone su questa Terra, non scelgono di chi innamorarsi, ma quando amano, amano e basta. E questo non ha nulla a che vedere con il sesso biologico del loro partner.
- Non lasciare che la gelosia e la paranoia rovinino la tua relazione. Non chiederti se per stare con lui/lei devi essere più maschiaccio o più femminile. Ha scelto te per come sei. E anche se potenzialmente chiunque potrebbe essere interessante ai suoi occhi, non è così, poiché anche chi è bisessuale ha degli standard.
- Parla col tuo partner. La comunicazione è alla base di qualsiasi relazione sana e se hai dei dubbi, delle insicurezze, delle perplessità o anche delle domande, parlane col tuo partner. E’ perfettamente normale essere curiosi di capire a che punto della vostra relazione siete, dissipare qualche dubbio o passare a un livello superiore di confidenza. Sono sicuro che lui/lei parlarti sarebbe contento/a di parlarti onestamente del suo orientamento sessuale. E se comunque ti senti in all’erta o non ti rassicura, forse dovresti ascoltare il tuo sesto senso e interrompere la relazione.
- Cerca di avere una mentalità aperta, perché di scettici e disfattisti che proveranno a sminuire la vostra relazione ne incontrerai. Sei per tanto tu per primo a dover essere sicuro e fiero del tuo amore.
- Fatti un esame di coscienza. E chiediti forse se questa costante paura di essere tradito o deluso non dipenda più dalla tua insicurezza che dalla sua bisessualità.