
Un uomo è stato picchiato ripetutamente e rinchiuso nel seminterrato di una chiesa per quattro giorni a causa della sua omosessualità.
Otoni Eliseu, 50enne americano ha raccontato di essere stato attaccato da un conoscente, Jackson Sugrue, 19enne, mercoledì 27 mentre stavano facendo uso di droghe dopo che quest’ultimo lo ha bloccato mentre provava ad andarsene, è poi stato colpito ripetutamente e rinchiuso senza cibo né acqua: la polizia lo ha trovato in un bagno del seminterrato in mutande in una pozza di sangue, gettato a terra.
Secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe stata quasi soffocata e colpita ripetutamente, persino con un estintore in una cieca furia omofoba.
La difesa ha tentato di ribaltare l’accaduto, sostenendo che il 50enne avesse provato ad approfittare del suo assalitore: i genitori hanno sostenuto “Mio figlio è vittima di un uomo di 50 anni. Era ossessionato da nostro figlio.”
Il ragazzo è anche accusato di aver minacciato un testimone ed averlo insultato.
Il 19enne ha rivevuto una cauzione di $1000, un ingiunzione restrittiva e l’ordine di mantenersi lontano dalla Philadelphia Baptist Church di Framingham: non si conosce ancora il ruolo della chiesa.