Ho paura, tanta. Ma sorrido.

HOPaura ma sorrido - ilPuntoH

Sì, ho tanta paura ma sorrido. No, non è un modo per richiamare l’attenzione su di noi, su di me, né tanto meno è un modo per essere negativo e lamentarmi della situazione attuale in cui la nostra società si trova e la direzione in cui sta andando, credo, più che altro, che sia un modo per dire davvero quello che sento, quello che provo, ciò che mi fa tremare dentro.

Così mentre dentro tremo, mi lascio prendere da un pò di ansie, fuori invece provo a mostrare calma, tanta calma e continuo a sorridere e camminare a testa alta.

Parliamoci chiaro e non nascondiamoci dietro i soliti falsi perbenismi a cui noi Italiani siamo più che abituati e che tanto ci fanno comodo: il clima di razzismo e odio umano che si respira in Italia da quando la destra populista è salita al governo, non è un scherzo, lo sperimentiamo ogni giorno.

Non è una cosa inventata! É pura realtà, una realtà che fatichiamo ad accettare ma che stiamo vivendo e che sta lasciando brutte ferite – che divertano cicatrici ancora più oscene – sulla nostra pelle, sulla pelle di chi in questo Paese ci si ritrova per o contro propria volontà, di chi ci è nato, di chi cerca di vivere una vita normale, libera dallo stress e da paure e invece si ritrova ad affrontare degli incubi reali, da cui per quanto tu voglia svegliarti, non c’è pizzico che tenga, è la realtà che stai vivendo.

E parlo a te. Tu che sei “l’italiano medio, etero e cattolico” – indifferentemente che tu sia uomo o donna. A te, sì, te che fai finta di inorridirti quando leggi di violenze fisiche, verbali, psicologiche su quelle minoranze che non fanno parte di te: “poveri gay, già malati e pure presi di mira da quelli (ndr merdosi) di casa pound”; “poveri negri, cornuti e mazziati con ‘sti viaggi in barca e pure menati in Italia”.

Tu che pensi “tanto a me non succederà mai niente del genere”, non ti stai rendendo conto che tutto ciò sta plasmando la tua mente in modo talmente negativo che nemmeno immagini: non ti accorgi che stai dando adito ad altre persone, assetate di potere, di decidere per te e prendere in mano le redini del tuo futuro, della tua vita! Ma tranquillo/a… resta ancora al comodo di casa tua a pensare che mai potrà capitare a te qualcosa del genere. Che colpe hai se ti lasci regnare dall’ignoranza?Tanto tu non sei gay, non tenti di avere una vita normale e magari farti una famiglia in questo Paese che è casa tua, per te e a te tutto è dovuto solo perché sei etero…. forse.

E se è questo che pensi, allora sappi che ti stai sbagliando di brutto, ti stai illudendo di vivere una vita tranquilla, perfetta, senza problemi, ma stai solo lasciando che ti usino come una marionetta, sei solo un loro personaggio in questo teatrino da burattinai nel quale ci stanno risucchiando… o almeno ci tentano.

I fatti di violenza sugli immigrati, le aggressioni omofobi: ultima (ma non per importanza) quella a Verona contro una coppia gay che si è vista aggredire in casa propria con benzina e scritte omofobe-razziste, non possono lasciarci in silenzio, inermi, indifferenti. NO!

Fermati un minuto, e chiediti se è questo il mondo, il Paese in cui vuoi vivere, in cui vuoi mettere su famiglia e dove vuoi che i tuoi figli crescano. Ti sentiresti al sicuro per te e il tuoi figli?  Beh, io no di sicuro!

E allora sì, ho paura, tanta! Ma sorrido, non abbasso la testa e continuo ad essere fiero di me, di chi sono, delle mie radici, del contributo che giorno dopo giorno dò a questa società.

E sì, continuerò a lottare pacificamente per i miei diritti, il mio futuro e quelli di tantissimi altri LGBT ?️‍? Che vivono in Italia e che sognano, MERITANO, un’Italia sana, senza razzismi, sicura, dove se sei gay, tenersi la mano in pubblico è un rischio di botte e umiliazioni; dove il popolo arcobaleno viva tranquillo e rispettato.

E sì, Sig. Matteo Salvini, Sig. Luigi Di Maio et company, se leggete questo, vi chiedo di vergognarvi, di porre immediatamente fine a questo clima di odio e quasi xenofobia, di dimettervi e lasciare il Paese in mano a politici giusti, con sane morali, che hanno realmente a cuore il futuro degli Italiani.

Sarà stato uno sfogo? Forse sì, ma so che tu che mi hai letto sarai d’accordo con me e anche tu non smetterai di sorridere mai, di essere fier* di te e lotterai per il futuro dei nostri diritti.

Evitiamo che pagine orribili della nostra storia si ripetano!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *