Harry Quebert è uno scrittore, considerato tra i più geniali della sua epoca, stimato e osannato da milioni di persone, soprattutto dal suo allievo Marcus Goldman. Quando i resti di una ragazza vengono ritrovati nel giardino di Quebert, il protagonista cade in un vortice infernale. L’unico che può salvarlo è proprio il suo pupillo Marcus. Convinto dell’innocenza del suo mentore, almeno all’inizio…
Tratto dal romanzo del 2012 del giovane Joël Dicker, ecco sugli schermi la torbida storia del presunto assassino Harry Quebert.
Un noir mozzafiato in cui non mancano i colpi di scena. Attraverso dei flashback, scopriamo il torbido rapporto che legava Quebert alla vittima. Proibito, ma abbastanza da farlo diventare un assassino? Il giovane Marcus si troverà di fronte a un dilemma: conosce davvero il suo maestro? E’ possibile che abbia un lato oscuro che può portarlo a uccidere? Un ruolo molto complesso, affidato al giovane Ben Schnetzer, apparso al cinema in ‘Warcraft – L’inizio’. Ma i riflettori sono, ovviamente, puntati sul protagonista assoluto della serie: Harry Quebert, interpretato da Patrick Dempsey: l’indimenticabile Dott. Stranamore di ‘Grey’s Anatomy’,
A Dempsey va dato atto di aver avuto il coraggio di essersi scelto un personaggio ambiguo, ombroso e scomodo. Un po’ come la sua ex collega Sandra Oh, con il suo ‘Killing Eve’, non ha ripiegato su un ruolo simile al precedente o comunque ‘piacione’, ma ha preferito cimentarsi in una nuova sfida, vestendo i panni di un personaggio sinistro e non convenzionale.
E il risultato non tradisce le aspettative: Dempsey gioca abilmente con il suo aspetto pacifico (scolpito nell’immaginario colettivo dall’aver vestito per 10 anni i panni di un eroe buono e romantico) e riesce a donare a Quebert quella giusta dose di ambiguità che ben si addice al personaggio e che porta lo spettatore a dubitare davero della sua innocenza.
Ecco il trailer.
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Sciaouz!
Tracio