Simone Pillon condannato per diffamazione al circolo LGBT Omphalos

Era il 2014 quando Simone Pillon dava degli “adescatori di minorenni” agli attivisti dell’associazione LGBT+ Omphalos in una serie di dibattiti pubblici: ieri 11 aprile 2019 è stato condannato per diffamazione dal Tribunale di Perugia.

Il senatore, a seguito di una denuncia con richiesta di risarcimento di 200.000 euro, si vedrà costretto a pagare 36.000 euro, di cui 1.500 di multa, 20.000 di risarcimento, 16.000 di spese legali del circolo Omphalos (di cui 10.000 per l’attivista Michele Mommi e 3.000 euro ciascuno per gli avvocati Saschia Soli e Marco Florit), al pagamento delle quali è subordinata la sospensione della pena. Le motivazioni per la sentenza saranno rilasciate tra trenta giorni.
“Difendere le famiglie dall’indottrinamento costa caro. È un primo grado, non una sentenza definitiva. Ci sarà spazio per l’appello” ha commentato Pillon la notizia della condanna.
“Sono stato condannato in primo grado per aver osato difendere la libertà educativa delle famiglie, che a quanto pare non possono più rifiutare l’indottrinamento gender propinato ai loro figli. Ricorreremo in appello, ma è proprio vero che certe condanne sono medaglie di guerra. Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario, diceva Orwell. Beh, io non mollo. E non mollero mai” ha continuato su Facebook, non arretrando neanche di un passo dalle sue previe affermazioni omofobiche; affermazioni fatte a seguito della lettura di alcuni dei materiali informativi sulle malattie sessualmente trasmesse e sulle attività del circolo Omphalos distribuiti nelle scuole durante una serie di incontri organizzati d’accordo con la dirigenza scolastica contro il bullismo omofobico. Pillon decise di travisare questi materiali per sostenere la sua teoria per cui lo scopo dell’associazione fosse adescare minorenni per “iniziarli” nella propria sede allo stile di vita omosessuale in una serie di incontri pubblici, che furono poi filmati e postati sul web, risultando di lì a poco in una querela per diffamazione.
“Siamo soddisfatti per la sentenza del Giudice che ha condannato per diffamazione l’avvocato Simone Pillon, nel processo che lo vedeva imputato a seguito delle dichiarazioni contro le attività di Omphalos nelle scuole” ha dichiarato Stefano Bucaioni, presidente dell’associazione “Giustizia è fatta nei confronti di un personaggio che ha fatto dell’odio nei confronti delle persone omosessuali e transessuali la sua ragione di battaglia politica. Annunciamo sin da ora che utilizzeremo ogni centesimo del risarcimento per incrementare le iniziative contro il bullismo omofobico nelle scuole, piaga sociale che necessita di sempre maggiore attenzione. Non possiamo non far notare a quanti, a Perugia con Pillon e a livello nazionale con Salvini, hanno stretto un’alleanza politica, che l’odio e le campagne false e diffamatorie nei confronti del prezioso lavoro delle associazioni LGBTI non pagano e che queste alleanze qualificano le proprie proposte”.

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