
Siamo a Liverpool, dove due 30enni stavano passeggiando su Mannigham Road, quando un gruppo di tre adolescenti, tra i 12 e i 15 anni, hanno cominciato a pedinarli e insultarli pesantemente; al tentativo di ignorarli uno di loro ha estratto un coltello e hanno attaccato le due vittime, ferendo uno alla mano e l’altro alla testa e al collo, il quale è ora grave ma non in pericolo di vita.
Subito dopo l’attacco i due sono stati trasportati in ospedale, mentre i tre colpevoli sono scappati e ad ora solo uno dei tre, un dodicenne, è stato trovato ed arrestato.
Il sindaco di Liverpool, Joe Anderson, ha commentato la vicenda su Twitter:
“Provo grande rabbia e vergogna nell’apprendere che un attacco chiaramente omofobo nei confronti di due uomini abbia avuto luogo nella mia città, per di più per mano di tre giovani. Per favore, per favore, aiutate la polizia ad identificare i responsabili, e mostriamo che Anfield e Liverpool non tollerano l’odio. Amore a tutti nella comunità LGBT+.
“L’uso di un coltello in questo attacco omofobo ha giustamente indignato la gente. Le persone che hanno fatto ciò attaccheranno nuovamente con un coltello, potrebbe essere un membro della tua famiglia, per favore contattate la polizia con qualsiasi tipo di informazione possiate avere. Il nostro amore e i nostri migliori auspici alle vittime”.
“Questo è stato un attacco spaventoso e non provocato contro due uomini che stanno semplicemente tornando a casa e noi stiamo lavorando instancabilmente per individuare i responsabili. Due uomini sono rimasti con ferite significative stasera e l’odio e la violenza che è stata loro inflitta è semplicemente inaccettabile e non sarà tollerata per le strade di Mereyside. […] Non c’è assolutamente posto per i crimini d’odio nella società e sappiamo quanto sia forte l’impatto che ha sulle vittime. Voglio rassicurare la comunità LGBT, che so essere profondamente rattristata da questa notizia, che siamo dalla vostra parte e che se denunciate incidenti simili alla polizia, faremo quanto possibile per supportarvi e per proteggervi e per consegnare i responsabili alla giustizia” ha commentato l’ispettrice che segue il caso, Tara Denn.
La polizia ha richiesto la collaborazione dei cittadini per ottenere un qualsiasi tipo di informazione utile che possa portare all’arresto dei responsabili, oltre ad aver condannato l’attacco in sé.