Milioni di persone scendono in strada a New York per il più grande Pride di sempre

New York Pride 2019

Le stime degli organizzatori e delle forze dell’ordine stimano che oltre 150.000 persone hanno marciato nella parata mentre 4 milioni di spettatori

hanno partecipato come pubblico dall’altro lato delle transenne. 

La parata dell’orgoglio di New York potrebbe essere stata la più grande riunione pubblica che la città abbia mai visto fino ad oggi.

Milioni di sostenitori dei diritti LGBTI sono scesi in strada a New York domenica scorsa (30 giugno) per celebrare il Pride e rinnovare le richieste di uguaglianza e stessi diritti per tutt*.

Circa 150.000 partecipanti da 600 associazioni diverse hanno marciato lungo il percorso di quattro chilometri, secondo la BBC News. Si stima che quattro milioni di persone, nel frattempo, siano scese in strada per guardare e celebrare la Pride Parade di New York.

Quest’anno, New York ha ospitato l’evento mondiale LGBT WorldPride.

La marcia di quest’anno ha segnato anche 50 anni dai Moti di Stonewall: il 28 giugno 1969, i membri della comunità LGBTI iniziarono proteste spontanee contro la discriminazione in seguito ad un raid della polizia allo Stonewall Inn, storico locale rainbow della grande mela.

Quella prima volta che fu rivolta, è da tutti considerata la nascita del moderno movimento per i diritti LGBTI negli Stati Uniti.

Su un percorso diverso, La Reclaim Pride Coalition, ha organizzato la Queer Liberation March. Un modo di protestare per una sfilata del Pride che dicono è diventato troppo incentrato sul denaro ed è stata una parata priva di poliziotti o sponsor aziendali.

I circa 45.000 partecipanti hanno eseguito atti di resistenza. Ad esempio, nella 23ma Strada, in collaborazione con ACT UP, c’è stato flashmob (o meglio un die-in) dove alcuni partecipanti hanno voluto ricordare i 17 richiedenti asilo politico, affetti da HIV, morti durante la custodia dell’ICE.

Nel frattempo, la marcia principale, intitolata New York City Heritage of Pride, aveva già toccato punti importantissimi per la storia e la cultura LGBTQI: il monumento nazionale di Stonewall e il memoriale dell’Aids di New York.

Tra i Grandi rappresentati del Pride di quest’anno ci sono stati il cast del famoso spettacolo FX Pose, The Trevor Project e il Gay Liberation Front (il gruppo originale che ha organizzato il Pride in seguito alle rivolte di Stonewall).

Il sindaco di New York e il candidato alla presidenza democratico Bill De Blasio ha partecipato alla parato con sua Moglie in sostegno al popolo arcobaleno. 

Rappresentanti di tutto il mondo hanno marciato a New York. Tra questi una squadra di London Pride e Taiwan,  che è diventato il primo paese in Asia a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso quest’anno ma anche del nostro Milano Pride.

Artisti di fama mondiale, tra cui Madonna e Lady Gaga, si sono esibiti alla cerimonia di chiusura di WorldPride su uno dei moli della città.

La Prima Volta Fu Rivolta, e ora è tempo di cambiamenti e di Uguali Diritti per tutt*!

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