Salario ridotto a metà per un dipendete gay per renderlo in linea con le altre donne dell’azienda.

DDL omofobia e transfobia

Questa è la sgradevole sorpresa, nonché offensiva per chiunque lavori in questa azienda, che Wesley Wernecke si è trovato in busta paga dopo che il su capo è venuto a sapere della sua omosessualità. 

Due settimane dopo essersi unito a Eventique – una società di eventi con clienti tra cui Spotify, Amazon e Twitter – Wesley Wernecke si è aperto sulla propria sessualità e ha detto ai colleghi di essere gay.

Tuttavia, il suo capo, Henry “Liron” David, ” ha iniziato sistematicamente ad escluderlo da alcuni lavori”, fino al momento in cui un collega aveva fatto dei commenti sull’anello di matrimonio di Wesley definendolo “femminile e appariscente” come quello della moglie.

Dopo che Wesley Wernecke ha risposto che il suo partner, Evan, ne aveva un anello simile sono iniziate le azione di alienazione e esclusione del suo capo.

Nei documenti giudiziari ottenuti dal New York Post, Wernecke afferma: “David ha adottato tutte queste tattiche per escludermi dal lavoro, perché David aveva già deciso che, nonostante la mia indiscussa competenza sul lavoro, non avrebbe accettato di avere un uomo apertamente gay che lavorava in l’ufficio. “

Dopo soli tre mesi, David ha abbassato lo stipendio di Wesley da $ 145.000 a $ 70.000, e poi a  $ 58.000 prima di licenziarlo.

A quando trapelato dagli atti giudiziari, David avrebbe affermato: “Non riuscivo a dormire la notte pensando che Wesley fosse pagato molto più delle altre donne in ufficio”.

L’accusa afferma infatti che il riferimento continuo da parte di David a Wesley come ad una donna, rafforzerebbe maggiormente l’idea che David aveva di Wesley, ovvero che fosse un deviato sessuale e quindi inadatto a lavorare per Eventique.

Wesley Wernecke è stato licenziato con la scusa di necessari tagli al personale per poco introito dell’azienda insieme con errori sul posto di lavoro che Wesley avrebbe fatto e per i quali era giusto licenziarlo.

Anthony Consiglio, avvocato di Wesley Wenecke ha poi affermato:

“Questi atti non possono convivere con le posizioni liberali contro la discriminazione scritte nella legge a New York City e nello suo Stato per proteggere le persone LGBT+ nei loro luoghi di lavoro”.

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