
Manca pochissimo al 1° Dicembre, Giornata Mondiale contro l’HIV/AIDS e da poco è stato pubblicato uno studio scioccante che ha scoperto che oltre il 30% delle persone intervistate non stringerebbe nemmeno la mano ad un’altra persona con HIV.
A condurre lo studio è stato il colosso farmaceutico Merck.
Lo studio ha scoperto che circa il 30% delle persone tra i 23 e i 36 anni si sente spaventato (e quindi evita di farlo) ad interagire anche solo socialmente con chi è affetto da AIDS.
Circa il 28% degli intervistati ha anche affermato di aver evitato di abbracciare, parlare o addirittura essere amico di qualcuno con l’HIV.
Fino al 34% delle persone ha affermato di aver anche evitato di stringere la mano o di condividere cibo, bevande o utensili con persone sieropositive.
Incredibilmente solo il 31% delle persone sapeva che “non rilevabile” significa non trasmissibile, con il 50% che crede che il virus possa essere trasmesso quando qualcuno ha una viremia non è rilevabile.
Bruce Richman della Campagna di accesso alla prevenzione in USA ha dichiarato:

“Nonostante i progressi scientifici e i decenni di patrocinio e istruzione sull’HIV, i risultati evidenziano una tendenza inquietante: i giovani adulti non vengono ampiamente informati in modo efficace sulle basi dell’HIV. Questi risultati sono un invito all’azione perché la crisi negli Stati Uniti è tutt’altro che finita. È tempo di far partire una vera conversazione/informazione sull’HIV e la salute sessuale tra i giovani americani e di lanciare iniziative innovative e coinvolgenti per educare e combattere lo stigma dell’HIV/AIDS”.
Il dott. Peter Sklar di Merck ha aggiunto:

“È chiaro, in base a questi risultati, che esistono esigenze insoddisfatte tra le popolazioni vulnerabili in tutto il nostro paese. Comprendere il problema è il primo passo per prevenire un espandersi dell’epidemia di AIDS. Dobbiamo continuare a cercare modi per comprendere meglio le percezioni dei giovani sull’HIV, promuovere comportamenti sessuali più sicuri e un’educazione corretta in questa fascia di popolazione. È ora di agire. Siamo orgogliosi di sostenere questi importanti punti con la campagna di accesso alla prevenzione.”
Fonte Merck