In queste ultime ore Rieti sta facendo parlare molto dei propri politici, e non in modo positivo. Ve ne avevo parlato ieri qui dell’insegnante e consigliere comunale che aveva affermato che l’omosessualità sdoganasse la pedofilia…(assurda, ndr), e oggi grazie al sito del GayCenter apprendo che anche il sindaco di Rieti si è schierato contro il Lazio Pride 2020 in un’intervista radiofonica che riporto qui di seguito.
“Rispetto tutte le identità, ma non mi piace l’esibizione”
Assurdo che dalle domande sul Pride, il Sindaco di Rieti (Antonio Cicchetti), finisca a paragonare una manifestazione volta alla rivendicazione pacifica dei diritti LGBT+ a “sotto le lenzuola ognuno è libero di fare quel che vuole”.
Ma siamo seri? Il problema vero è che ci sono cittadini italiani che si schierano a favore di una persona che ha dimostrato di essere un despota che senza nemmeno chiedere ai cittadini prende decisioni importanti e vieta manifestazioni che sono garantite dalla costituzione.
Questa è la dimostrazione chiara che in Italia stiamo diventando sempre più un popolo di caproni ignoranti.