
La polizia di New York ha arrestato un ragazzo di 14 anni in relazione all’omicidio a sfondo omofobico di Juan Fresnada alla vigilia di Natale.
Juan Fresnada – questo il nome della vittima – stava lasciando un McDonald’s nel Bronx con suo marito Bryon Caceres il giorno di Natale quando improvvisamente vengono avvicinati da un gruppo di ragazzi.
Nel filmato CCTV, si vede come Fresnada di 60 anni, viene gettato a terra dove è poi ripetutamente preso a calci poco dopo che il gruppo di ragazzi aveva cercato di attaccare suo marito. Sempre nel video si vede Fresnada prendere un cestino dell’immondizia nel disperato tentativo di usarlo per difendersi. Gli aggressori però essendo in gruppo, riescono ad avere la meglio e a rubare 1$ (UN DOLLARO SOLO) alla vittima.
Caceres, che si era messo in cerca di aiuto nei dintorni della scena del crimine, al ritorno trova suo marito steso in un lago di sangue che gli usciva da una frattura alla testa. Frasnada viene portato subito in ospedale in condizioni critiche con un’emorragia al cervello, ma si spegne tristemente il 27 dicembre.
Ora, le forze dell’ordine hanno confermato di aver arrestato un terzo sospettato in relazione all’omicidio. Il quattordicenne – che non è stato nominato – diviene così il terzo arresto dopo il diciottenne Abu Conteh e un altro quindicenne anonimo. Parliamo di minorenni, e questro spaventa parecchio.
La polizia non ha chiarito se agli ltri sospettati rimarranno in libertà per il momento. Tutti e tre dovranno comunque affrontare un processo per accuse di omicidio.
La polizia ha però evitato di parlare di attacco con matrice omofobica.