
Questo è quanto affermano dei gruppi religiosi famosi per le proprie vedute omofobe e razziste. Ma stiamo scherzando? Eh no!
Molti siti Web che forniscono materiale pornografico legale hanno offerto account premium gratuiti a tutti i loro utenti, come aiuto e incentivo per la campagna #IoRestoACasa in ogni nazione, dove ognuno può trovare qualcosa di divertente da fare mentre si affronta questo isolamento sia che da soli che in compagnia.
L’uso di sex-toys, materiale pornografico e siti di sex-cam è aumentato in modo significativo dall’inizio di questa pandemia causata dal Covid-19, ma ovviamente ci sono persone in tutto il mondo che hanno davvero troppo tempo libero per pensare a cose sciocche quando potrebbero facilmente usare il loro tempo per usare un account premium su PornHub e divertirsi un pò (solo per fare un esempio, ndr.).
Infatti, Terry Schilling, direttore esecutivo dell’organizzazione religiosa, omofoba e transfobica The American Principles Project, ha scritto al The Federalist:
“Durante una pandemia in tutto il mondo che ha già preso migliaia di vite, le preoccupazioni su un aumento nell’uso del porno possono sembrare banali. Tuttavia, ignorarle sarebbe un enorme errore. Come il coronavirus, l’uso della pornografia è silenzioso ma mortale, una potente malattia che ha avuto effetti devastanti in tutta la nostra società. Sebbene il coronavirus possa attirare più titoli oggi, la pornografia ci accompagna da troppi anni. Non esistono vaccini contro il porno che ha un’industria di quasi $ 100 miliardi e che si dedica alla sua diffusione in tutto il mondo e pochi sono abbastanza coraggiosi da resistergli.”
Un altro gruppo religioso anti LGBT+, il Liberty Council, ha diffuso un comunicato stampa, in cui la pornografia è stata descritta come un problema causato da “problemi mentali dovuti a stress” durante questo isolamento forzato da coronavirus.
Ora, crediamo davvero che la pornografia sia il problema?