Omicidio Alessandro Borrelli – la foto del killer

omicidio alessandro borrelli

Amici della vittima hanno subito fatto girare la foto dell’ assassino.

Assassino che sarebbe già stato identificato e arrestato per l’omicidio di Alessandro Borrelli, freddato ieri pomeriggio poco dopo le 18.30, nel suo appartamento al pianterreno.
Non è ancora chiaro se Stefano, che è riuscito a salvarsi per miracolo, fosse il suo nuovo compagno o solo un amico, ma è grazie alla testimonianza del sopravvissuto che si è arrivati subito al killer.
Un omicidio a sfondo passionale è l’ipotesi principale seguita da chi indaga, anche se non vengono escluse altre piste. Potrebbero esserci altre persone coinvolte. Terrore comunque nel complesso di case popolari, dove i colpi di pistola sono risuonati all’improvviso e passato tristemente alla storia il 5 aprile scorso perché proprio nello stesso stabile Antonio Corona, un operaio di 48 anni, ha ucciso a coltellate il fratello maggiore Sergio dopo averlo accusato di averlo svegliato facendo rumore mentre preparava la macchinetta del caffè.

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L’assassino di Alessandro Borrelli, in maglietta nera, durante un viaggio con la vittima a Tokyo. Fonte – Instagram

Pistola in pugno, accecato dalla rabbia per qualcosa che era successo e che chi indaga sta accertando, il killer ha fatto fuoco non appena uno dei due giovani gli ha aperto la porta. Stefano ha fatto in tempo a fuggire, ma è stato subito raggiunto dai colpi di pistola dell’assassino. Solo che non è morto, mentre forse il killer pensava di aver ucciso anche lui oppure non lo ha finito per il semplice fatto che aveva svuotato tutto il caricatore, visto il grande numero di colpi sul corpo di Alessandro.
Come specifica anche Il Corriere della Sera, “le indagini proseguono per capire i contorni della vicenda che è apparsa intricata fin dalle prime battute. Il sospettato è stato sentito fino a notte fonda per chiarire cosa sia accaduto e quali rapporti avesse con i due giovani sorpresi in casa.”

La confessione.

Il Killer ha confessato l’omicidio dopo l’interrogatorio dei carabinieri. L’assasino è una guardia giurata 35enne, che conosceva Alessandro Borrelli e l’altro uomo. Dopo essere stato ascoltato dal Pm, l’uomo è stato arrestato con le accuse di omicidio e tentato omicidio e si trova ora nel carcere di Velletri.
Nella sua abitazione, alla Romanina è stata trovata anche una pistola Beretta, sequestrata, e considerata la probabile arma del delitto: saranno gli esami balistici a confermare, tra oggi e domani, se sia stata effettivamente quella l’arma utilizzata per l’omicidio.
 
Credit: Gaypress.it 

 

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