
Milano è sempre stata una città gay-friendly, ma in giro ci sono troppi omofobi teste di cazzo che si nutrono solo di odio.
L’accaduto ieri sera a Milano, una serata tranquilla e calda in questa città duramente colpita dal Coronavirus. Prima le offese omofobe, pesanti, brutte, e poi le percosse.
L’accaduto è stato prontamente denunciata dal GayCenter di Roma – che opera a livello nazionale – e dal suo portavoce, Fabrizio Marrazzo che ha dichiarato:
“Ieri sera a Milano è stata insultata ed aggredita una coppia di ventenni gay. La coppia stava mangiando su una panchina e si è avvicinato un ragazzo con la barba e tatuaggi su un monopattino ed ha iniziato ad offenderli con insulti omofobi, alle risposte dei ragazzi ha sferrato un pugno su S., che vedete nel video, ferendolo in volto. Il caso ci è stato segnalato al nostro servizio Gay Help Line 800 713 713, solo pochi giorni fa avevamo diffuso il report per la giornata mondiale contro l’omo-b-itrans-fobia dove denunciavamo oltre 20 mila casi nell’ultimo anno in tutta Italia, ed una crescita della violenza ed dell’omofobia e transfobia verso i giovani. Ascoltando il ragazzo si evidenzia anche una mancanza di supporto da parte delle forze dell’ordine, per questo facciamo appello al premier Conte, che domenica si è espresso favorevole alla legge, di radunare le forze politiche attorno ad un tavolo per trovare la convergenza su una legge che assista le vittime ed introduca il reato di omo-bi-trans-fobia come in altri paesi. “
Qui potete vedere il video che ha fatto girare S.
Proprio domenica scorsa, in occasione della IDHOT2020 sia il Presidente Giuseppe Conte che il nostro Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella, si erano espressi contro ogni forma di violenza, condannando fortemente tutti gli atti vigliacchi di omo-bi-transfobia, che rappresentano una delle tante piaghe sociali che vessa la comunità LGBT+ Italiana.
Lo stesso Mattarella aveva detto: “La ricorrenza del 17 maggio è stata scelta, in ambito internazionale, per promuovere il contrasto alle discriminazioni, la lotta ai pregiudizi e la promozione della conoscenza riguardo a tutti quei fenomeni che, per mezzo dell’omofobia, della transfobia e della bifobia, perpetrano continue violazioni della dignità umana.”
E Conte si era così espresso: “La Giornata internazionale contro l’omofobia non è una semplice ricorrenza, un’occasione celebrativa, deve essere anche un momento di riflessione per tutti e, in particolare, per chi riveste ruoli istituzionali ad attivarsi per favorire l’inclusione e il rispetto delle persone. Per questo il mio invito a tutte le forze politiche perché possano convergere su una legge contro l’omofobia che punti anche a una robusta azione di formazione culturale: la violenza è un problema culturale e una responsabilità sociale”.
Allora a quando una vera legge che punisca chi si macchia di atti di Omofobia e tuteli pienamente i cittadini LGBT+ di questa nazione?