Esiste qualcosa di più odioso delle dirette Facebook random, principalmente inutili, espressioni in sequenza, pose e “Ciao tizio, ciao Caio, sei carinissima, grazie, Graziella e grazie al cazzo”? Probabilmente no, ma, a quanto pare, personaggi politici di spicco ne fanno uso regolare per “avvicinarsi” al popolo e renderlo partecipe. “Questa è Roma…una parte di Roma” […]
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